
“Il nuovo arresto di Franco Alfieri e il legame che gli inquirenti tratteggiano con l’imprenditore delle pompe funebri Roberto Squecco, già condannato per legami con un clan locale e che fu artefice del vergognoso carosello di ambulanze usate per festeggiare la vittoria elettorale di Alfieri nel 2019, rafforzano mai come oggi la necessità di dare una spallata a un mondo politico sul quale da troppo tempo si stagliano lunghe e inquietanti ombre. Serve discontinuità. Serve discontinuità da una stagione di potere durata anche troppo”. Così, in una nota, il coordinatore regionale in Campania di Noi Moderati, Gigi Casciello. “Ma, soprattutto, serve discontinuità rispetto a un clima di sospetti, di intrecci e di affari che non consentono uno sguardo sereno sull’operato della pubblica amministrazione e che, da deputato della Repubblica, ho denunciato attraverso una interrogazione parlamentare proprio nel 2019 – sottolinea – A Capaccio Paestum serve aria nuova. Serve aria nuova anche alla Provincia di Salerno: cominciamo da qui il 6 aprile, quando si vota proprio per il presidente dopo le dimissioni di Alfieri. È l’occasione per dare un segnale forte al sistema di potere che in Campania e modo particolare nel Salernitano fa capo al ‘sistema’ deluchiano”.