Nuova giornata di incontri per il commissario del Pdl Mara Carfagna. Ieri nuovo intenso pomeriggio per organizzare il partito e pensare le liste. Seppur, a quanto pare, sarà Berlusconi in persona a concretizzare almeno le teste di lista in Campania. Entro domenica il Cavaliere potrebbe fornire un primo quadro delle formazioni, sia per Campania 1 che per la seconda circoscrizione e naturalmente per il Senato.
Ma intanto a Porta Elina ieri pomeriggio pare si sia costituito una sorta di organigramma organizzativo del partito. Dunque, il commissario Carfagna avrebbe formalizzato (con tanto di assegnazione di deleghe) un suo piccolo staff operativo. Un incontro c’è stato anche con Antonio Mauro Russo, l’ex coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, estromesso dal ruolo nel giorno dell’antivigilia di Capodanno. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, Russo è così risalito nella sede Pdl per incontrare il neo commissario. A quanto pare a Russo sarebbe stato offerto un incarico organizzativo. Insomma ci sarebbe stata la volontà di recuperare Russo ma anche l’intero gruppo a lui vicino. Per intenderci Aliberti, D’Onofrio e Paolillo. Ma, sempre secondo indiscrezioni, l’ex coordinatore provinciale avrebbe rifiutato la proposta della Carfagna.
Il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, invece, pare che si incontrerà nei prossimi giorni, riservatamente, con la Carfagna. Ma a quanto pare lo strappo ormai sembra che sia quasi insanabile.
Pare che invece sia sulla strada del recupero Mimmo Di Giorgio, sindaco di Montecorvino Pugliano (e consigliere provinciale) che dovrebbe essere così in corsa per un posto al Parlamento. Stessa cosa per Eva Longo, consigliere regionale, la cui candidatura appare abbastanza scontata.
Stando all’organizzazione interna, queste sono le prime deleghe assegnate: Pasquale Vessa si occuperà di attività produttive; Antonio Lubritto di Enti Locali; Franco Cardiello (che dovrebbe candidare il figlio Damiano), curerà i rapporti con i parlamentari uscenti. Gigi Casciello sarà il portavoce del partito mentre Matteo Cortese (punto di riferimento della Carfagna) curerà l’aspetto organizzativo. Tra i presenti ieri anche Guido Milanese, altro favorito tra i salernitani, per un posto nella lista per la Camera dei Deputati.