Carenza atavica di personale del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. La denuncia arriva dalla Fp Cgil Salerno della sezione caschi rossi che ha proclamato per il prossimo 20 ottobre lo sciopero provinciale dalle 9 alle 13 dinanzi la Prefettura di Salerno. Lo scorso 25 settembre, infatti, si è riunita la commissione paritetica locale nominata dal Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco/Vice Capo Dipartimento Vicario per discutere dello stato di agitazione proclamato giorno 13 settembre 2023 per affrontare i tanti solleciti da parte del personale, ormai stremato, per la gestione del dispositivo di soccorso tecnico urgente. a carenza atavica di personale del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco è amplificata da una conduzione provinciale incomprensibile che, oltre a compromettere la salute e la sicurezza degli operatori dei Vigili del Fuoco, sta mettendo a rischio la sicurezza della cittadinanza.
«Da alcuni mesi, infatti, sistematicamente viene alternata la “Partenza” della sede centrale con la “Partenza” del distaccamento Città (Distaccamento Territoriale Cittadino) con il risultato di avere solo una squadra di soccorso (invece di due) a servizio di un territorio che abbraccia tutto l’agglomerato urbano del comune di Salerno e i comuni limitrofi, con il conseguente raddoppio del carico di lavoro per gli operatori. Si precisa che, dai dati statistici, le due sedi hanno eseguito circa 6000 interventi di soccorso nell’anno 2022 su un totale di circa 13.000 interventi in tutta la provincia. Più volte è stato sollecitato un cambio di rotta al Dirigente, in virtù della incondizionata collaborazione che da sempre questa organizzazione ha profuso, ma la proposta è sempre stata rigettata.
Inoltre, in diverse circostanze, il dirigente ha usato atteggiamenti antisindacali che hanno solo creato caos tra i dipendenti – ha denunciato l’organizzazione sindacale – Si fa presente che rispetto all’ultima pianta organica nelle due sedi sopracitate il numero di operatori VF è di gran lunga inferiore a quello previsto: 108 unità rispetto alle 140 necessarie. Nonostante tale situazione, nell’ultima assegnazione di personale qualificato, anche contro il parere di questa O.S., si è scelto di potenziare ulteriormente alcune sedi distaccate, sempre a discapito della sede centrale. Oltre a questo disagio operativo i lavoratori di questo comando stanno vivendo uno stravolgimento di tutta l’organizzazione del lavoro costruita negli anni, che però veniva incontro alle esigenze sia dell’Amministrazione che dei dipendenti, creando un clima collaborativo». Secondo la Fp Cgil, inoltre «da quando l’attuale dirigente si è insediatoo presso il Comando di Salerno non ha mai attuato quanto previsto dal D.Lgs 81/08 relativamente alle attività di informazione/formazione e addestramento del personale, al fine di impedire il verificarsi di eventi dannosi ai lavoratori. Infine si segnala la carente o assente manutenzione delle sedi di servizio, che da anni sono lasciate al loro degrado – hanno poi aggiunto i sindacalisti della Fp Cgil -Ci si riferisce alla logistica della sede centrale e delle sedi periferiche, al mancato ripristino del funzionamento dei servizi igienici, delle docce e degli impianti di condizionamento. Oltre a ciò, ad oggi, non tutte le sedi sono strutturate per accogliere personale operativo femminile in forza al Comando. Non meno importanti sono la scarsa disponibilità di vestiario e di DPI per gli interventi di soccorso, nonché il mancato potenziamento di sistemi informatici».