I sei candidati sindaco di Capaccio Paestum a confronto in vista del voto dell’11 giugno. Ieri sera su StileTv, il primo confronto tra gli sfidanti alla carica di primo cittadino. In cinque si contendono la poltrona attualmente occupata da Italo Voza. Si tratta di Franco Sica, Nicola Ragni, Angelo Quaglia, Francesco Palumbo ed Antonio Bernardi. Al centro del confronto, progetti ed idee per il turismo e per il litorale costiero. Poi l’attenzione è stata rivolta verso le diverse aree del territorio di Capaccio Paestum. Nel segno della continuità il primo cittadino uscente Voza che si presenta con quattro liste, compresa quella del Partito democratico: «Abbiamo progetti da portare avanti ed abbiamo le idee chiare». Quanto alla composizione delle liste, Voza dice: «Ci sono molti giovani, possono essere portavoce delle esigenze dei cittadini e delle loro istanze». La giunta, invece, «verrà composta da persone che si sono candidate. Tutti gli assessori dovranno essere presenti tra la gente e quotidianamente dovranno rispondere alle esigenze dei cittadini». Annuncia tutti i nomi della giunta prima dell’apertura delle urne, il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Antonio Bernardi, mentre pensa ad un esecutivo misto (politico e tecnico) Francesco Palumbo. Annuncia che “comunque vada non ci sarà nessun accordo”, Angelo Quaglia, che scende in campo con una sola lista civica. Taglio delle indennità, invece, per Nicola Ragni. Franco Sica, invece, annuncia assessori a tempo pieno per il suo esecutivo.
Progetti per il futuro per Capaccio capoluogo, tra le priorità il “recupero del centro storico”. «Avremmo dovuto avere già i soldi, il progetto già c’è», dice Nicola Ragni. «Riavviamo i progetti per la riqualificazione del centro storico», anche per Franco Sica che affronta anche il problema acqua: «Sediamoci e risolviamo».
Per il sindaco uscente Italo Voza, dunque, «si parte proprio da progetto che già c’è: 11 milioni di euro per la riqualificazione, con l’obiettivo di incentivare i privati ad investire per recuperare i bellissimi palazzi che ci sono». Quanto al nuovo Palazzo di Città, Voza dice: «Sarà una scelta ponderata e condivisa. Per ora abbiamo avuto l’opportunità di valorizzare un immobile».
Nuova sistemazione del mercato a Capaccio Scalo per Angelo Quaglia; immagina nuovi investimenti (per Capaccio Scalo, ndr), invece, Nicola Ragni; una nuova struttura scolastica per Franco Sica. Per il primo cittadino uscente Voza: «Su Capaccio Scalo ora abbiamo una vera e propria opportunità in più, grazie al federalismo demaniale. A dicembre a titolo gratuito abbiamo ricevuto alcune aree, per il secondo lotto manca solo la firma. Buone possibilità per il trasferimento al Comune anche per l’area del mercato. Insomma ora possiamo parlare di interventi di riqualificazione con il Comune che è proprietario delle aree. C’è – prosegue Voza – l’opportunità, dunque, anche di attingere a finanziamenti. Ben vengano tutte le proposte». Rivedere il Puc, invece, per il candidato del Movimento 5 Stelle Antonio Bernardi. Ancora attenzione è stata puntata su Gromola e Ponte Barizzo, ed infine sulla fascia costiera.