di Erika Noschese
Inizia il commissariamento del Comune di Capaccio Paestum. Da ieri mattina, infatti, è ufficialmente iniziata l’avventura di Davide Lo Castro, 58 anni, che ha assunto oggi l’incarico di commissario prefettizio del Comune di Capaccio Paestum, nominato dal prefetto di Salerno Francesco Esposito. La sua nomina arriva in seguito alle dimissioni del sindaco Franco Alfieri e della sua maggioranza consiliare: Lo Castro guiderà il Comune fino alle elezioni di primavera.
Proveniente da Roma, dove ricopriva il ruolo di viceprefetto presso la direzione centrale per l’Amministrazione generale e le prefetture del Ministero dell’Interno, Lo Castro ha raggiunto Capaccio Paestum dopo un lungo passaggio in Prefettura a Salerno per ricevere l’incarico ufficiale. Ad accoglierlo, il segretario comunale Andrea D’Amore, insieme al quale ha raggiunto il municipio, dove è stato presentato ai funzionari e al personale.Il compito di Lo Castro si preannuncia complesso, nonostante la breve durata dell’incarico. Dovrà gestire l’ordinaria amministrazione in un contesto finanziario difficile, con un piano di riequilibrio pluriennale già inviato alla Corte dei conti a causa della situazione di predissesto del Comune.Inoltre, gli uffici comunali sono stati oggetto di recenti cambiamenti a seguito di un’indagine della Procura di Salerno su presunti appalti manipolati.
Nello specifico: l’ingegnere Roberta Scovotto è stata incaricata delle Aree Servizi Cimiteriali, Espropri, Datore di Lavoro, Toponomastica, Manutenzione e Pubblica Illuminazione, dopo il coinvolgimento dell’ingegnere Carmine Greco e le dimissioni dell’ingegnere Federica Turi; l’architetto Gerardina Di Filippo è ora responsabile dell’Area Lavori Pubblici e Autorizzazioni Paesaggistiche, in seguito all’indagine che ha coinvolto anche l’ingegnere Gianvito Bello; il dottor Giuseppe Capozzolo, responsabile dell’Ufficio Contabilità del Comune di Agropoli, gestirà part-time l’Area Finanziaria, sostituendo il dottor Francesco Sorrentino.
Lo Castro dovrà quindi affrontare sia le sfide finanziarie che quelle legate alla riorganizzazione degli uffici, in un momento delicato per il Comune di Capaccio Paestum. Ma, più di tutto, c’è la consapevolezza di dover traghettare il Comune verso il voto, previsto per questa primavera: “Sicuramente il mio obiettivo è quello di traghettare l’amministrazione verso le prossime elezioni di questa primavera e quindi garantire alla cittadinanza i servizi che sono necessari ed essenziali, anche nelle ristrettezze dovute dalla situazione finanziaria che, come sapete, non è rosea”, ha affermato il neocommissario prefettizio.
“Già ieri ho sentito gli uffici ministeriali che stanno, al momento, analizzando la richiesta e quindi il piano che gli è pervenuto dal Comune. Siamo in contatto, e il fatto che io lavori al Ministero potrà snellire questo iter e questi passaggi di comunicazioni tra Ente e Ministero. Dobbiamo snellire i passaggi e speriamo di poter far approvare questo piano, intanto in commissione per la stabilità degli enti locali al Ministero e poi alla Corte dei conti”. Tra le priorità, quindi, la volontà di sistemare le casse comunali: “Intanto dobbiamo approvare il piano. Certo, prevede degli interventi sia sul lato delle entrate sia sul lato delle spese: evidentemente la situazione richiedeva un intervento abbastanza corposo”.
Riguardo i lavori attualmente in corso, finanziati dal Pnrr, Lo Castro non ha dubbi: c’è da rimboccarsi le maniche. “Al momento non ho ancora avuto modo di prendere cognizione e contezza di questi lavori. So che ci sono dei lavori finanziati dal Pnrr e quindi sicuramente dobbiamo cercare di vedere e di essere più spediti possibile, su questo non ci piove”. Occhi puntati, ad ogni modo, su tutti i fascicoli che riguardano l’Ente comunale: “Sicuramente seguirò tutti i dossier attualmente aperti – ha commentato il neocommissario – e cercheremo di chiudere quelli che è possibile chiudere”.





