di Brigida Vicinanza
Non poche difficoltà nonostante il piano traffico di “emergenza” attivato dopo la riunione al Comando dei vigili urbani di Salerno, con l’assessore De Maio e i rappresentanti non solo dei Comuni limitrofi al centro commerciale Le Cotoniere, ma anche con la direzione del centro commerciale stesso. I salernitani sono comunque rimasti intrappolati per tanto tempo nelle loro auto e molti hanno anche abbandonato letteralmente l’idea di uscire dalle proprie abitazioni. Tra Luci d’Artista e centro commerciale insomma si rischia di non vivere più. L’idea che accomuna tutti oramai sembra quella della non tolleranza e soprattutto che “bisogna pensarci prima ad organizzare al meglio le cose e non dopo quando ci accorgiamo di essere in emergenza”. Il primo cittadino di Baronissi Gianfranco Valiante che si era rivolto al prefetto di Salerno per far fronte al caos nel proprio comune, chiuso letteralmente su ogni fronte, dopo non essere stato risposto e ricevuto venerdì mattina, continua ad essere inascoltato e a non aver ricevuto alcuna comunicazione per l’incontro urgente che aveva chiesto in Prefettura. Stessa sorte per Pellezzano che si è vista intrappolata nel traffico delle automobili, con il problema dell’ordine pubblico e la paura di non riuscire a far fronte alle emergenze con i mezzi di soccorso impossibilitati al passaggio. “A quanto pare nel fine settimana appena trascorso non ci sono state grandi difficoltà ed intralci per la viabilità del traffico veicolare che si reca al Centro Commerciale. Sono a conoscenza di un incontro tenuto al Comando dei vigili urbani di Salerno con i comuni interessati e con la gestione del centro commerciale e si è provveduto a potenziare la cartellonistica stradale e le forze in campo per la gestione di grandi flussi veicolari anche con il supporto in termini solo ed esclusivamente di assistenza delle locali Protezioni Civili – ha sottolineato Francesco Morra Assessore alla Protezione Civile e Sicurezza del Territorio e Consigliere a regionale Anci giovani – Il progetto di riqualificazione urbana della zona e un progetto datato e tutti erano a conoscenza della pecca della viabilità ma come è giusto che sia nessuno ha inteso bloccare un opera di riqualificazione di sviluppo occupazionale certo nel frattempo si poteva accelerare su i progetti infrastrutturali come lo sblocco dei lavori per la costruzione della terza corsia sulla Salerno-Avellino, con annessa realizzazione di uno svincolo a cavallo dei comuni di Pellezzano e Salerno, finalmente l’amministrazione regionale anche su interessamento del presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania Luca Cascone ha avviato l’iter con l’Anas coinvolgendo i comuni coinvolti nel primo lotto per i pareri del caso già recepiti dall’Anas”. Infine l’assessore di Pellezzano ha concluso: “La cosa che mi meraviglia e che mi lascia interdetto e che oggi chi cavalca le tigri sull’argomento infrastrutturale nei tempi ha dietro ha sempre ricoperto ruoli pubblici e quindi era ben a conoscenza delle difficoltà e dell’impatto che un opera commerciale avrebbe portato ai territori dove insiste la presenza. L’argomento è delicato soprattutto in termini di ordine pubblico quindi senza creare allarmismi vanno affrontate e gestite le situazioni e le giornate con maggiori criticità nel frattempo che la burocrazia e il governo centrale sblocchino i fondi per la realizzazione della terza corsia che è emergenza nazionale e oltretutto ritenuta l’imbuto d’Italia”.