di Andrea Pellegrino
Anche questa settimana il centrodestra non si riunirà per scegliere il suo candidato sindaco. L’appuntamento inizialmente era fissato per questa sera. Almeno secondo quanto Fasano aveva promesso nei giorni scorsi alle forze alleate della coalizione. Ma al momento pare che il tutto sia stato rinviato a data da destinarsi. Così come la presentazione dell’organigramma di Forza Italia che slitta ancora, senza un reale motivo organizzativo. Anche in questo caso la presentazione (si è parlato di conferenza stampa) era prevista per questa mattina al bar Moka. Poi il rinvio dell’incontro e del tavolo. Non senza il malumore degli alleati che annunciano lo strappo definitivo: «Il tempo sta per scadere», dice Rosario Peduto, referente cittadino del movimento “Noi con Salvini”. «Temporeggiare ancora nella individuazione del candidato sindaco unitario e nella costruzione, attraverso il suo volto, di un programma di rinnovamento amministrativo per la città, significa – rincara Peduto – sottoscrivere fin da ora la “debacle” del centrodestra alle prossime Amministrative. Partire già da novembre con una squadra ed una traccia di impegno per la città significherebbe costruire la possibilità di radicarci nella simpatia e nell’ attenzione della nostra comunità cittadina, spegnendo definitivamente ogni focolaio di tensione e di lotte intestine che stanno reiteratamente dando l’immagine di una parte politica, la nostra, in totale disastro di intenti e di credibilità negli stessi». Ma alla base del rinvio ci sarebbero le difficoltà interne a Forza Italia. O meglio ci sarebbe l’assenza di un possibile nome di candidato sindaco da calare sul tavolo del centrodestra. Dalla sua Fratelli d’Italia spingerebbe ad un accordo a due con Forza Italia, opzionando il candidato sindaco. Il Nuovo Psi spingerebbe, invece, l’attuale consigliere comunale Roberto Celano, già pronto a scendere in campo con la civica “Attiva Salerno”.