Calenda sarà in città per lanciare la candidatura alle Europee di Casciello - Le Cronache Ultimora
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Calenda sarà in città per lanciare la candidatura alle Europee di Casciello

Calenda sarà in città per lanciare la candidatura alle Europee di Casciello

di Erika Noschese

Sarà Carlo Calenda a lanciare ufficialmente, da Salerno, la campagna elettorale per le Europee e la candidatura, nel collegio Sud, del coordinatore provinciale Gigi Casciello. Ieri mattina, infatti, presso la sede di Azione è stata presentata l’iniziativa che coinvolgerà il leader nazionale del partito e la presidente Mara Carfagna, entrambi in città per “Il patto”, l’ultimo libro di Carlo Calenda. Ma non è tutto: presso il Mediterranea Hotel Calenda e Carfagna accenderanno i riflettori anche su una serie di iniziative legate allo sviluppo del partito in provincia ed in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. «Abbiamo finalmente una sede a Salerno dedicata all’intera provincia ma nella giornata di giovedì presenteremo il libro “Il patto” con Carlo Calenda e Mara Carfagna. La presenza dei massimi vertici del partito a Salerno per noi è motivo di grande orgoglio e di grande responsabilità anche in vista delle Europee, visto che c’è il segretario nazionale Carlo Calenda e la presidente Mara Carfagna», ha dichiarato il segretario provinciale Gigi Casciello. Il nome dell’ex forzista circola ormai da diversi mesi quale candidato per le Europee: «le elezioni sono cruciali per le nostre battaglie. Fin da quando ho aderito ad Azione questa disponibilità mi fu chiesta e ne parlavo proprio con Carlo Calenda e con Mara, Carfagna – ha aggiunto Casciello – Giovedì è il giorno di lancio anche della campagna elettorale per le Europee e con Carlo (Calenda, ndr) in queste ore ne parleremo e vediamo se ci sono anche le condizioni per fare questa battaglia, ma io, come noto, non sono uno che si sottrae». Inevitabile un riferimento all’autonomia differenziata che, per l’ex forzista, potrebbe essere la condanna del Mezzogiorno: «L’autonomia differenziata sarà un disastro per il Mezzogiorno così come concepita dal governo Meloni che oggi può mettersi la stelletta di aver messo in ginocchio il sud, per due motivi fondamentali: le Zes uniche senza trovare le risorse; la migliore Zes che aveva raggiunto risultati straordinari, come quelli della Campania con oltre un miliardo e due di investimento, oggi è tutto paralizzata», ha aggiunto Casciello. E poi l’attacco al governo nazionale: «Sulla questione territoriale la prima cosa che ha fatto Fitto è stata quella di chiudere l’Agenzia della Coesione. Sentivo l’altro giorno una delle solite omelie del Presidente della Regione Campania che se la prendeva con Fitto e fa bene, però dovrebbe ricordare De Luca che anche per sua responsabilità la provincia di Salerno ha perso circa 300 milioni di euro per contratti istituzionali di sviluppo, il famoso Cis che lui ha ritardato, vietando ai sindaci della provincia di Salerno di partecipare al pre tavolo. Per fortuna, gli amministratori si sono poi comportati in maniera responsabile nei confronti dei cittadini, partecipando con oltre 200 progetti. Purtroppo poi in Italia le cose che funzionano le mandiamo a casa, è caduto il governo Draghi e questa cosa si è arenata. Il colpo di grazia l’ha data poi Fitto e quindi siamo in un momento di estrema difficoltà».