di Rosa Pia Greco
Si è abbassato domenica 1 agosto il sipario sull’edizione 2021, l’undicesima, della rassegna “Teatrando al Quadriportico”, organizzata dall’associazione Planum Montis e della compagnia teatrale ‘E Sceppacentrella, con il patrocinio del Comune di Salerno. Bilancio più che positivo, fa sapere il direttore artistico Giuseppe Giardullo, che al termine della rassegna, che ha preso il via lo scorso 12 luglio, offrendo 4 spettacoli a settimana, ha così commentato… “Siamo davvero molto soddisfatti. Il pubblico anche per questa edizione ha risposto benissimo. A causa delle restrizioni covid, potevamo ospitare solo 130 persone a spettacolo. Ebbene abbiamo chiuso contando oltre 1500 presenze in totale. Ogni sera sold out, e questo ovviamente ci ha riempito il cuore di gioia. Voglio ringraziare l’amministrazione comunale per averci dato anche quest’anno il suo appoggio e tutte le compagnie che hanno accettato il nostro invito, oltre ovviamente al pubblico che come sempre non ci lascia mai soli”. Dodici in tutto gli spettacoli che sono stati proposti al pubblico, di questi due quelli offerti dagli allievi della “On Teatro Formazione Creativa” di Salerno, poi ancora, sul palco si sono alternati la compagnia “I Matt…Attori” di Nola, la compagnia “Zerottantuno” di Napoli, la compagnia “La proposta” di Altavilla, la compagnia “Stabile di Bellizzi”, la compagnia “Quelli che… il Teatro” di Napoli, la compagnia “La Quercia” di Salerno, la compagnia “Samarcanda Teatro” di Battipaglia, la compagnia “I gabbiani” di Baronissi, la compagnia “Le voci di dentro” di Salerno e la compagnia “Arcoscenico” di Salerno. “Gli spettacoli che le compagnie hanno offerto al nostro pubblico – prosegue ancora Giardullo – sono stati molto divertenti e apprezzati da tutti. Gli applausi, che voglio ricordare ancora una volta sono stati tutti ad ingresso gratuito, e i commenti positivi sono la nostra vera vittoria. Sono la spinta che volevamo e che ci porta oggi a dire che siamo pronti a lavorare per la prossima edizione, quella del 2022, sperando di poter ritornare alla piena capienza e ospitare il doppio del pubblico che abbiamo avuto in quest’edizione. Questo vorrebbe dire che l’emergenza sanitaria sarà passata e sarà solo un brutto, bruttissimo ricordo”.