di Erika Noschese
Sarà un post vacanze estive amaro per i tanti salernitani che usufruiscono del trasporto pubblico in città. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, unitamente ai segretari provinciali di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato una prima azione di sciopero che, verosimilmente, si verificherà nel mese di settembre. Alla base della scelta dei sindacalisti l’esito negativo della seconda fase della procedura di raffreddamento e conciliazione con la società Busitalia che si era formalmente impegnata ad informare la commissione orari e turni su ogni eventuale variazione apportata ai turni aziendali. I sindacasti riferiscono che a distanza di 15 giorni l’azienda ha disatteso gli impegni assunti mettendo in esercizio turni aggiuntivi e modifiche a percorsi di linea in occasione dell’ evento universiadi, senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali, adducendo a pretesto la non obbligatorietà di coinvolgimento della commissione e che essa può essere convocata solo in occasione di cambi di servizio stagionali. E se da un lato i sindacati chiedevano la verifica delle modalità dei turni aziendali dall’altro i vertici della società hanno fatto orecchie da mercante con turni in deroga al contratto posti in esercizio in periodi brevissimi. In merito alla lotta all’evasione tariffaria e dunque anche alla variazione effettuata sui turni degli operatori in verifica titoli di viaggio, l’azienda non ha proferito parola nonostante le continue richieste da parte delle organizzazioni sindacali. Nulla di fatto anche per il blocco dei cambi turno per alcuni operatori con Busitalia che sceglie di restar ferma sulle sue decisioni. «Appare chiaro che la volontà della società sia quella di penalizzare e ledere i diritti dei lavoratori», hanno dichiarato i sindacalisti secondo cui l’azienda avrebbe disatteso gli impegni assunti lo scorso 10 giugno. «Nessun impegno concreto, anzi – hanno poi aggiunto – Proclameremo da subito la prima azione di sciopero».