Il piccolo, di nazionalità romena, è deceduto poco dopo l’ora di pranzo nel fiume Calore, in località Vurvo del Sole, nel Comune di Castel San Lorenzo, nell’alto Cilento, in provincia di Salerno. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il bambino si sarebbe tuffato in acqua dopo essere giunto sul posto in bicicletta insieme al fratellino più piccolo e ad alcuni amici. Ad ucciderlo, forse, una congestione. Pare infatti che il dodicenne avesse pranzato poco prima di tuffarsi. Recuperato tra la corrente e riportato a riva dagli stessi amici, a nulla è valso l’intervento del 118, giunto sul posto subito dopo l’allarme lanciato dai compagni del bambino. A chiarire comunque la dinamica del tragico episodio sono impegnati i carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Agropoli. Il magistrato di turno del Tribunale di Vallo della Lucania, titolare dell’indagine, ha intanto disposto l’esame esterno della salma. Il bambino viveva da anni a Castel San Lorenzo insieme a tre fratelli e alla mamma.
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