di Lello Ciccone*
Con la morte di Silvio Berlusconi si chiude una pagina di storia. È una pagina di storia che non ha riguardato solo la politica, ma che ha attraversato, in maniera trasversale, tutti i segmenti della vita sociale, imprenditoriale, culturale, sportiva, di costume dell’Italia. Segmenti dei quali il Presidente Berlusconi è stato un indubbio e formidabile protagonista. Non c’è il minimo dubbio sul fatto che Silvio Berlusconi abbia segnato un’epoca e che il suo nome resterà per sempre nella memoria collettiva di questo Paese. La sua visione, la sua straordinaria capacità di leggere ed interpretare i segni dei tempi, la sua determinazione, il suo coraggio, il suo amore per la libertà e per l’Italia sono e resteranno un’eredità difficile da raccogliere. E sono gli stessi valori e le stesse qualità che hanno contraddistinto il suo impegno politico, che lo hanno spinto e reso capace di fondare e poi portare portando alla vittoria un partito che ha il merito storico di aver fatto nascere il centro destra, trasformandolo in una forza di governo. È difficile immaginare Forza Italia senza Berlusconi. È difficile anzi immaginare la scena politica italiana senza Berlusconi. Ma su questo ci sarà tempo per lavorare, per provare a dare continuità a quella intuizione straordinaria che è stata Forza Italia, la casa politica di tante e tanti italiani che amano la libertà.Ciò che dobbiamo fare oggi è esprimere la nostra gratitudine a questo imprenditore visionario, a questo politico coraggioso, a questo uomo straordinario, le cui capacità sono note e riconosciute in tutto il mondo. L’Italia deve molto a Silvio Berlusconi. Tutti noi gli dobbiamo molto. E certamente non lo dimenticheremo.
*Dirigente Forza Italia
Salerno