di Andrea Verderame
Avvinghiate ai lampioni o aggrappate a fili tesi fra i palazzi, luci scintillanti e colorate iniziano ad adornare le città mentre nei pressi dei negozi allestiti a tema per l’imminente occasione, ancora timidamente, cominciano ad odirsi canzoni natalizie.
Se l’arrivo tardivo del freddo non fosse indizio sufficiente, tutti questi piccoli cambiamenti ricordano come Natale sia oramai alle porte e col suo arrivo, di giorno in giorno, cresce sempre più la voglia di scartare i pacchi accuratamente posti sotto gli alberi addobbati.
E nella città capofila della Piana del Sele, con largo anticipo sulle tempistiche scandite dai calendari dell’avvento, alcuni cittadini sono già stati testimone di qualche sorpresa, portata non da un barbuto e paffuto uomo vestito di rosso bensì figlia dell’inciviltà e della probabile scarsa efficienza dei servizi di nettezza urbana.
La sgradita sorpresa è stata denunciata da una ragazza battipagliese attraverso un post pubblicato su Facebook corredato da foto e video che ritraggono un topo di discrete dimensioni banchettare con i rimasugli di cibo incurantemente abbondanti insieme ad alcune confezioni alimentari da qualche distratto commensale sotto le panchine antistanti la stazione ferroviaria.
Ma quello appena riportato non sembra essere l’unico avvistamento di questo tipo; un’altra donna, infatti, nei commenti al suddetto post riporta la presenza di diversi esemplari anche nei pressi di via Italia e in via Udine. Come facilmente intuibile, tale testimonianza ha sollevato una miriade di polemiche da parte dei cittadini, i quali, con simile veemenza ma diverso bersaglio, hanno esternato le proprie rimostranze.
Alcuni, tra il serio e il faceto, rabbrividiscono dinanzi alle foto in primo piano delle bestiole, di certo non radicate nell’immaginario collettivo grazie alla loro pulizia ed igiene. Altri non vedono nulla di censurabile nel comportamento degli animali intenti, in tutta pace, a soddisfare un naturale bisogno fisiologico.
Differente, invece, è il parere comprensibilmente riservato al comportamento di qualche umano che ancora una volta dimostra di agire in disaccordo con le più basilari regole del vivere civile, oltre che contro quello che potrebbe essere definito un egoistico senso ecologista.
Qualcuno, ancora, sorvola sul comportamento evidentemente bieco e ottuso di qualche cittadino e pone al centro della questione l’inefficacia se non l’assenza dei servizi di nettezza urbana, invocando maggiore pulizia delle strade e un repentino intervento di derattizzazione. Ovviamente, tali posizioni non si escludono vicendevolmente. D’altronde, non potrebbe essere altrimenti.
Come spesso accade, la verità sta nel mezzo o, quantomeno, quasi mai coincide perfettamente con quella raccontata da una sola delle diverse campane ascoltate. La questione dell’igiene cittadina a Battipaglia non sembra affatto rappresentare un’eccezione. È vero che una considerevole fetta della popolazione sembra non avere affatto a cuore il proprio territorio o, similmente, deficita del necessario sistema valoriale per conferirgli la giusta importanza.
Allo stesso modo, le falle denunciate più volte dalla cittadinanza in merito agli interventi di manutenzione ordinaria hanno solide fondamenta. Quello che evidentemente manca, quindi, è una necessaria e proficua sinergia fra abitanti e governo locale.
1 Commento
A proposito di ratti……L’ altro giorno e precisamente venerdì sera nei pressi della stazione ferroviaria di Battipaglia camminando sul marciapiede davanti a me mi è comparso un grosso topo !!!mi chiedo: “non c’è pulizia” … che vergogna…!!! Dunque cerchiamo di fare qualcosa per favore …grazie…
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