di Carmine LANDI
BATTIPAGLIA. «Per i signori commissari: a voi i soldi e a noi i topi. Grazie».
Questa la frase comparsa su un foglio, affisso dinanzi al portone di Palazzo di Città, accanto al quale è stato messo in bella mostra pure un topo impiccato. Una scena inquietante, che stamattina, agli orari di apertura degli uffici municipali, s’è parata dinanzi ai battipagliesi che hanno avuto accesso al municipio di Piazza Aldo Moro.
Una vera e propria intimidazione ai danni di Gerlando Iorio, Ada Ferrara e Carlo Picone, membri della triade commissariale che regge le sorti della città dal dì dello scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche.
Nel giro di qualche ora, il cartello e la carcassa del roditore sono stati rimossi. E sul posto si sono recati i carabinieri della Compagnia di Battipaglia, diretti dal capitano Erich Fasolino.
L’autore del gesto sarebbe già stato identificato dai militari dell’Arma, che in queste ore hanno avviato un’investigazione. Le telecamere di piazza Aldo Moro, infatti, hanno fatto il proprio dovere, e l’uomo, che sembrerebbe essere dipendente d’una partecipata comunale, sarebbe stato immediatamente rintracciato dagli uomini di Fasolino.