Battipaglia, il liceo Medi festeggia 50 anni - Le Cronache Battipaglia

di Arturo Calabrese

50 anni. Sono tanti, sono mezzo secolo di vita, cinque decadi durante le quali sono cambiate le mode, il pensiero, le idee, la città, l’Italia, il mondo. È cambiato il modo di insegnare, così come quello di apprendere. Sono cambiati gli studenti, i docenti, il personale scolastico. È cambiata la stessa scuola in quanto istituzione.

Negli anni è mutato il modo di arrivare a scuola, il modo di frequentarlo, la vita all’interno e all’esterno delle mura. Sono cambiati gli orari, le materie, i libri. Sono arrivati i computer, le lavagne elettroniche hanno preso il posto di quelle nere e polverose, il classico registro è stato sostituito da uno non più fisico ma raggiungibile da qualsiasi luogo e in ogni momento. Sono cambiati i rapporti tra docenti e alunni, tra i professori e tra i ragazzi.

E ancora una volta, come sempre del resto, si deve dare ragione a Giuseppe Tomasi di Lampedusa e al giovane Tancredi. “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”. Così diceva il ragazzo, infervorato dal clima di cambiamento che in quel periodo stava investendo l’allora Regno d’Italia.

E quella frase, divenuta immortale nel capolavoro della letteratura, trova concretizzazione anche se si pensa alla scuola di oggi e nello specifico al liceo “Enrico Medi” di Battipaglia che quest’anno compie cinquant’anni di autonomia. Tante cose si sono modificate nel tempo, ma tutto è rimasto immutato. La passione, i pensieri, le preoccupazioni, i sogni, le ambizioni, le paure, i pianti, i sorrisi, gli addii, gli arrivederci e tutto ciò che può essere riconducibile all’istituzione per eccellenza e cioè la scuola.

Un traguardo importante quello che il liceo battipagliese sta per tagliare e per onorarlo, nei prossimi mesi, saranno organizzati eventi e messe in campo particolari iniziative. Si comincia dalla raccolta di foto e ricordi di chi ha vissuto la scuola in questi cinquanta e lunghi anni. sarà quindi allestita una mostra grazie alla quale il passare del tempo sarà ancor più evidente proprio con l’evolversi della fotografia stessa.

E per festeggiare al meglio un anniversario così importante è necessario anche avere un logo che faccia da unione alla manifestazione. La dirigente scolastica Roberta Talamo ha indetto un concorso attraverso il quale lo si possa scegliere tra quelli proposti dagli studenti che, da soli o in gruppo, potranno parteciparvi.

La proposta dovrà essere originale, a colori, realizzata a mano o attraverso supporti informatici, oggetto di studio, essere di tipo figurativo e riportare il numero 50. Un modo, questo, per coinvolgere i ragazzi e farli sentire parte di un qualcosa, per far capire loro che anche con la sola presenza stanno contribuendo a scrivere le pagine della storia sia del liceo che dell’intera comunità.

Il liceo di Battipaglia “Enrico Medi” rappresenta un elemento importante della città della Piana del Sele, un luogo nel quale tante generazioni di studenti si sono formate, affacciandosi al mondo degli adulti e utilizzandolo come una porta, come il mezzo che li ha portati dalla vita giovane e spensierata a quella delle responsabilità.

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