Batterie pirotecniche in strada e Alba non pulisce - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Che Battipaglia sia una città sporca è risaputo. E mentre gli amministratori, in primis la sindaca Cecilia Francese, mostrano sui social gli operai che puliscono la fontana della piazza principale del paese come un pavone mostra la sua coda, le vie distanti, poco, dal centro possono rimanere sporche e maleodoranti.

È il caso della ormai arcinota via Spineta, una strada di Battipaglia che costeggia la via ferrata e che rimane assolutamente invisibile agli amministratori e a chi è pagato, profumatamente, per tenere linda e pulita la città. Ovviamente, le situazioni sono destinate a peggiorare e i recenti festeggiamenti in onore della patrona della città hanno spinto qualcuno leggermente oltre, tant’è che nella nottata tra domenica e lunedì, circa alle 4.00 di notte, qualche buontempone ha deciso di far esplodere dei fuochi d’artificio.

Lo ha fatto per festeggiare chissà cosa, difficilmente voleva onorare la divinità, ma in ogni caso ha ben pensato di lasciare per strada le testimonianze di tale festeggiamento. All’incrocio con via Turco, infatti, per tutta la giornata di ieri erano presenti ben dodici batterie di fuochi d’artificio, quelle che si possono vedere nelle foto a corredo di questo articolo. Nella mattinata di ieri, tra l’altro, è stata contattata la centrale della polizia locale che ha inviato sul posto, in poco tempo, due agenti.

Gli stessi, giunti celermente, hanno verificato la non pericolosità degli oggetti, ritenuti inermi, e ne hanno segnalato la presenza agli operai di Alba, insieme all’altra e numerosa spazzatura lungo tutta la strada.

Fino alla serata di ieri, quando poi questo giornale è stato chiuso, non c’è stato alcun intervento, nonostante la segnalazione. E non si venga a dire che la stampa attacca l’amministrazione anche perché le prove sono incontrovertibili, esattamente come i materassi, la puzza, i topi e le blatte.