di Mario Rinaldi
A Baronissi è iniziato a delinearsi sempre più il quadro politico con gli schieramenti da mettere in campo in vista delle elezioni amministrative dei prossimi 8 e 9 giugno. Dopo le candidature ufficiali di Anna Petta per il centrosinistra (appoggiata dal PD provinciale) e Tony Siniscalco per il centrodestra (appoggiato da Fratelli d’Italia), sembra uscire allo scoperto anche l’attuale assessore alle Politiche Sociali, Marco Picarone, finito al centro di un’imbarazzante fuga in avanti, che gli è costata la bocciatura da parte del Partito Democratico, suo partito di appartenenza. Ma a quanto pare, Picarone sta cercando di costruire intorno a sé una squadra di “fedelissimi” pronti a mettersi in gioco per sostenere la sua candidatura a sindaco. Venisse confermata in via ufficiale, quella di Marco Picarone sarebbe la terza candidatura a sindaco, che andrebbe a comporre una corsa a tre per la conquista di Palazzo di Città. Analizzando singolarmente i tre schieramenti in campo (due sicuri, il terzo manca solo l’ufficialità), il dato rilevante riguarda il sostegno che gran parte dell’attuale maggioranza di governo ha già confermato in favore di Anna Petta. I nomi certi che confluiranno nelle tre liste (questo dovrebbe essere il numero salvo sorprese) sono quelli degli assessori Alfonso Farina e Giuseppe Giordano, del presidente del Consiglio Giuseppe Sabatino e dei consiglieri comunali Mariachiara Barrella, Carlo Gaiano, Giuseppe Pasquile e Massimo Paolillo a cui si sono aggiunti anche Vincenzo Melchiorre, Agnese Coppola Negri e Angela De Divitis. Quest’ultima, che aveva mostrato una iniziale indecisione, avrebbe sciolto la riserva offrendo la propria disponibilità a una candidatura nel consiglio comunale in una delle liste di Petta. Melchiorre, invece, dopo aver messo definitivamente da parte una timida ambizione di candidatura a sindaco, ha preferito mettersi a disposizione della squadra con la sua esperienza ultradecennale in campo politico-istituzionale. Senza dimenticare i componenti del gruppo “Uniamoci” formato da Luca Galdi, Maria De Caro, Serafino De Salvo e Sabatino Ingino. La candidata a sindaco può anche contare sulla presenza del simbolo del PD, che va ancor di più a rafforzare la sua posizione nella competizione elettorale. Le altre due liste (al momento) sono “Anna Petta Sindaco” e “Uniamoci”. L’altro candidato sicuro, Tony Siniscalco, già reduce dalla precedente campagna elettorale di cinque anni fa, che non si è conclusa per lui secondo le attese, avanzerà una proposta di cambiamento con la formazione di almeno due liste, di cui una di partito (Fratelli d’Ialia) composte per lo più da uomini e donne di appartenenza del centrodestra e della società civile. L’eventuale discesa in campo di Picarone spingerebbe l’ala “scissionista” dell’attuale maggioranza di governo ad approdare in quella che dovrebbe rappresentare l’alternativa a Petta e a Siniscalco. A sostegno di Picarone ci sarebbero le esponenti dem Elisa Galdi e Luisa Genovese e una vecchia conoscenza della politica locale: Francesco De Simone. Pronto a scendere in campo anche Carmine Santoro, già candidato nelle liste di Luca Galdi alle precedenti elezioni. Ancora incerte le posizioni dell’attuale assessore all’urbanistica Maria Sarno e del consigliere dem Antonio Rocco. Fatto sta, che più ci si avvicina all’election day e più scoppia la “social mania” con i candidati che, giorno dopo giorno, iniziano a sbucare fuori con dichiarazioni di candidature ufficiali per i vari schieramenti. Il dopo Valiante si preannuncia, quindi, molto movimentato e partecipato, senza escludere eventuali colpi di scena che potrebbero infuocare ancora di più la campagna elettorale, il cui inizio è ormai agli sgoccioli.