Baronissi: Italia Viva in campo a sostegno di Anna Petta - Le Cronache Provincia
Provincia Baronissi

Baronissi: Italia Viva in campo a sostegno di Anna Petta

Baronissi: Italia Viva in campo a sostegno di Anna Petta

La candidata a sindaco del centrosinistra, Anna Petta, trova un altro prezioso alleato per la corsa alla conquista di Palazzo di Città nelle elezioni amministrative del prossimo mese di giugno. Si tratta di “Italia Viva”. Il partito di Matteo Renzi, ha offerto pieno sostegno ad Anna Petta, che al momento si presenterà alle urne con tre liste: una di partito, il PD e due civiche che sono “Anna Petta Sindaco” e “Uniamoci”. Il coordinamento Valle dell’Irno di “Italia Viva” esprime soddisfazione dall’ interlocuzione avvenuta tra i riferimenti territoriali e la candidata Sindaco, Anna Petta, al Comune di Baronissi. “La proposta amministrativa – dichiara Nicola Coviello, coordinatore territoriale Italia Viva della Valle dell’Irno – si sottolinea per il suo carattere inclusivo, per la particolare attenzione a nostre istanze programmatiche, tra cui il rapporto con l’ Università di Salerno, i collegamenti con il capoluogo e il potenziamento delle infrastrutture territoriali. Baronissi, con la sindacatura Petta, può consolidarsi ulteriormente come centro di riferimento per l’ intera Valle dell’ Irno, come potenziale punto di attrazione per uno sviluppo commerciale, produttivo, logistico e nel settore dei servizi”. Italia Viva ufficializza, di conseguenza, il proprio sostegno alla candidatura di Anna Petta, dandone indicazione ai propri iscritti e simpatizzanti e garantendone, nel contempo, il massimo supporto sia dei riferimenti territoriali sia del gruppo dirigente provinciale. Parallelamente, il partito è impegnato a sostenere i propri candidati in occasione del rinnovo del Parlamento europeo, che si terranno i prossimi 8 – 9 Giugno, all’ interno della lista Stati Uniti d’Europa. L’ appuntamento elettorale è ritenuto decisivo, sia per ragioni legate a un auspicio di maggior peso, in termini di incidenza, dei nuovi vertici della politica europea sia per rafforzare la componente liberale all’ interno della delegazione italiana.