di Monica De Santis
Una sospensione delle attività didattiche anche per le scuole superiori era preferibile per la dirigente scolastica Barbara Figliolia, che spiega che le “L’intenzione iniziale del Governatore De Luca erano quelle di chiudere tutte le scuole, di ogni ordine e grado, per consentire un abbassamento della curva del contagio ed un tracciamento maggiore della popolazione scolastica. Evidentemente le pressioni governative sono state tali da indurlo a lasciare le scuole superiori aperte. Ma a mio avviso andavano anch’esse chiuse”. La preside Figliolia, che inoltre ricopre il ruolo di consigliera comunale di maggioranza al Comune di Salerno spiega che la necessità di tenere anche le superiori chiuse per almeno dieci giorni era dettata “soprattutto dalla necessità di dare tempo a noi dirigenti di organizzarci, anche per l’applicazioni delle nuove norme disposte dal governo centrale. Ma soprattutto avere indicazioni più chiare e precise dal garante della privacy per quanto riguarda l’acquisizione dei dati relativi alla situazione vaccinale degli studenti che ad oggi non ci è dato di conoscere”. Sulla riorganizzazione per la riapertura di lunedì la Figliolia spiega che… “Siamo a lavoro per rimodulare il tutto, al momento abbiamo cinque docenti positivi. Non sono tanti, ma ovviamente le loro ore di lezione vanno coperte. Per questo ritengo assurdo iniziare con queste defezioni. Poi ci sono tante altre cose da sistemare. Chiedere ai genitori di inviarci i test di negatività per gli studenti che sono stati contagiati o che sono stati a contatto con positivo. – prosegue ancora la preside del Liceo Severi – Ricordare a tutti che è obbligatorio l’uso delle mascherine FFP2, che ovviamente questa volta non potrà fornire la scuola, perchè non ci sono state date. Noi abbiamo quelle chirurgiche, quindi i genitori dovranno provvedere anche all’acquisto di queste. Ne serviranno almeno due, in caso una si possa rompere durante la giornata. Insomma non sarà un rientro in classe facile, ma lavoreremo per non creare nessuna difficoltà ai nostro studenti”.