Balnea, spiaggia ripulita da 2 volontari - Le Cronache Cronaca
Cronaca Salerno

Balnea, spiaggia ripulita da 2 volontari

Balnea, spiaggia ripulita da 2 volontari

di Erika Noschese

La civiltà salverà il mondo. Ci perdonerà Fëdor Dostoevskij se abbiamo ripreso una sua celebre citazione, rivisitandola per adattarla a una situazione concreta e attuale. Ebbene sì, a volte basta davvero un pizzico di buon senso, unito a un minimo di civiltà, per smuovere le coscienze e restituire, anche solo per qualche ora, un angolo di mondo migliore. È il caso della spiaggia Balnea, progetto inclusivo finanziato dal Comune di Salerno sotto la direzione dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, pensato per accogliere e tutelare le persone fragili. Un’iniziativa lodevole che, ancora una volta, si è trovata a fare i conti con l’inciviltà. Ieri mattina, infatti, la spiaggia non si presentava nelle condizioni migliori: residui di falò lungo la sabbia, rifiuti sparsi, plastica abbandonata e mozziconi di sigarette ovunque e, se vogliamo parlare di rifiuti ingombranti, anche una bella sedia messa all’angolo. A peggiorare la situazione, il maltempo dei giorni precedenti, che ha trascinato sulla battigia ulteriori detriti e sporcizia. Una scena che ha indignato alcuni cittadini, ma non li ha scoraggiati. Armati di buona volontà e del classico secchiello e paletta dei bambini, hanno iniziato a ripulire la zona invasa dai rifiuti. Successivamente, si sono rivolti ai gestori del lido, Balnea APS, che hanno prontamente fornito rastrelli e palette per agevolare l’intervento. Una scena che ha animato la spiaggia, trasformandola in un piccolo esempio di cittadinanza attiva. Tutti insieme, con un unico obiettivo: ripulire la battigia, raccogliere i rifiuti e restituire alla comunità un luogo decoroso, accogliente e curato. L’associazione si è subito attivata, ringraziando i due uomini che hanno improvvisato la pulizia della spiaggia, per procurare i sacchetti necessari alla raccolta, supportando i volenterosi salernitani in questa piccola ma significativa impresa. E poi, una scena amara: un’anziana signora, passeggiando lungo la riva, getta con noncuranza una cicca di sigaretta sulla sabbia. Una donna la rincorre, la raggiunge e la invita a raccoglierla. La signora prova a giustificarsi, ma senza successo: la cicca le viene riconsegnata con garbo, accompagnata dall’invito a cercare un cestino gettacarte per smaltirla correttamente. Un gesto semplice, ma emblematico. Perché la civiltà, quella vera, si costruisce anche così: un piccolo atto alla volta.