di Andrea Pellegrino
Occorre il secondo tempo a Capaccio Paestum. Italo Voza, sindaco uscente, non riesce nell’impresa di riconquistare il Palazzo di Città nel primo turno delle amministrative di ieri sera. Dovrà vedersela, tra due settimane, con Franco Palumbo. Finisce al primo turno ad Agropoli, dove fila liscia l’elezione di Adamo Coppola – che vola oltre il 70 per cento -, successore di Franco Alfieri ad Agropoli. Alfieri, attuale consigliere politico del presidente Vincenzo De Luca, che ora dovrà giocarsi la partita più importante fuori da Palazzo di Città, ossia quella legata alla candidatura per la Camera dei Deputati che vedrà in campo, quasi certamente, anche la sua ex delfina Sabrina Capozzolo (attuale parlamentare del Partito democratico). Ma il sogno di Alfieri resta, comunque, un posto nell’esecutivo regionale. Promessa, questa, (fatta o fatta intendere all’atto della rinuncia alla candidatura del consiglio regionale) mai mantenuta fin dall’insediamento di Vincenzo De Luca a Palazzo Santa Lucia. A Nocera Inferiore, invece, Manlio Torquato dopo primi risultati timidi è riuscito nell’impresa. Qui il Pd con «pezzi di centrodestra» ha tirato la volata al primo cittadino. Non sfondano i Cinque Stelle nei comuni superiori ai 15 mila abitanti. Scrutinio lentissimo a Mercato San Severino, dove Enzo Bennet candidato del Pd e del centrosinistra è rimasto avanti in quasi tutte le sezioni. Non riesce l’impresa di Salvatore Telese ad Acerno. L’ex consigliere comunale di Salerno (della maggioranza De Luca) non riesce a strappare la fascia tricolore del comune d’origine. Torna a Sant’Arsenio, Donato Pica, ex consigliere regionale del Partito Democratico ed attuale presidente della società provinciale “Arechi Multiservice”. Conferma a Pisciotta per l’ex parlamentare Ettore Liguori. L’affluenza definitiva, registrata alle 23,00 è stata del 70, 34 per cento, quattro punti in meno rispetto alle precedenti consultazioni amministrative.