di Mario Rinaldi
Città green: come diventa sostenibile un centro urbano nel 2024? Intorno a questo tema si muove l’azione dell’amministrazione comunale del sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio. Ad illustrare gli obiettivi nei settori di ambiente, ecologia e tutela degli animali è stato Massimiliano Mercede, classe 1978, assessore all’ambiente del Comune capofila dell’Agro nocerino-sarnese, che ha all’attivo quattro titoli accademici presso l’Università Federico II di Napoli ed è anche abilitato all’esercizio della professione di dottore Agronomo e Forestale. Praticante di arti marziali e discipline orientali, Mercede ha ricoperto ruoli di rilievo, quale presidente dell’Ente Parco Regionale del fiume Sarno e consigliere delegato alla biodiversità dell’Improsta (Azienda agricola sperimentale della Regione Campania).
Assessore Mercede, cosa vuol dire lavorare per una città sostenibile?
“Si tratta di un lavoro trasversale e sinergico: la sostenibilità passa dal consumo di suolo zero e da una pianificazione urbanistica che privilegi il verde, ad esempio, all’impiego di energie rinnovabili e al risparmio energetico, fino all’adozione di buone prassi ecologiche. Un’azione corale di questa Amministrazione guidata dal Sindaco Paolo De Maio, che ha una particolare sensibilità su questi temi”.
Partiamo dai dati sulla percentuale della raccolta differenziata. Qual è l’obiettivo di mandato?
“La percentuale della raccolta differenziata a Nocera Inferiore è passata dal 50,35% (periodo gennaio/aprile 2023) al 53,78% (gennaio/aprile 2024). Nell’aprile 2024 abbiamo registrato il 56,80%, a luglio 2024 è stata raggiunto il 58,97%. Sono dati incoraggianti pensando al nostro obiettivo di mandato, che è quota 65%”.
Quali azioni state mettendo in campo per alzare la percentuale?
“Dal 1° giugno 2023 abbiamo introdotto un nuovo calendario per il conferimento dei rifiuti, andando incontro alle esigenze della cittadinanza. Dal 9 aprile 2024 è stato disposto il conferimento porta a porta del vetro, tassello fondamentale per alzare la percentuale della differenziata. Tutte azioni al centro di importanti campagne di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, con incontri nei quartieri, nelle scuole e con l’isola ecologica itinerante”.
La tutela ambientale passa anche dal controllo del territorio per evitare illeciti e abusi.
“È per tale ragione che proseguono le attività di verifica dei rifiuti e delle diverse aree cittadine da parte degli agenti di Polizia Municipale, dell’Ufficio Ambiente ed Ecologia dell’Ente, insieme agli ispettori ambientali. La priorità è quella di controllare comportamenti non corretti quali l’abbandono di rifiuti, l’utilizzo dei sacchi neri, vietati per legge e ancora purtroppo impiegati, le errate esposizioni, le micro discariche che frequentemente si creano. La nostra presenza in strada ha anche l’obiettivo di informare la cittadinanza sulle buone prassi da adottare. Un lavoro che seguo in prima persona, con il grande supporto della consigliera Carmen Granato, presidente della Commissione Consiliare Ambiente ed Ecologia, e dell’Ufficio Ambiente ed Ecologia, diretto dalla funzionaria Simona Pulsinelli”.
Quindi, è stata una buona scelta quella di istituire la figura dell’ispettore ambientale volontario?
“Gli ispettori ambientali sono una risorsa preziosa. Volontari adeguatamente formati che mettono a disposizione il loro tempo e la loro sensibilità ambientalista per dare un contributo alla città. Abbiamo ispettori impegnati in sopralluoghi insieme al Nucleo ecologico della Polizia Municipale e altri al monitoraggio della videosorveglianza. È chiaro che abbiamo bisogno della partecipazione dei cittadini, senza il loro coinvolgimento diretto nell’adozione di comportamenti virtuosi, è impossibile raggiungere qualsiasi risultato”.
Lei ha la delega anche alla cura del verde e alla tutela degli animali, in linea con la sua formazione e la sua sensibilità?
“Sì, sono dirigente medico veterinario di sanità pubblica e agronomo forestale. Sono temi di cui mi occupo per passione, per impegno civico e per lavoro. Stiamo portando avanti un programma serrato per la cura del verde, con comunicazioni settimanali attraverso i social con la rubrica “7 giorni in città”, dove ogni martedì rappresentiamo il lavoro svolto. L’assessorato promuove, in collaborazione con i servizi veterinari dell’Asl territorialmente competente, con l’associazione zoofila nocerina, con le associazioni animaliste e con il mondo del volontariato, la cultura del possesso responsabile dei propri animali, le attività di adozione consapevole, le campagne di microchippatura e di sterilizzazione chirurgica, piani di controllo sanitario. L’Ente si interfaccia costantemente con i cittadini informandoli sulle attuali normative regionali e comunali relative alla prevenzione del randagismo e per una corretta gestione e custodia dei propri animali d’affezione, con una fondamentale attività di sensibilizzazione sia per la tutela del loro benessere sia per il rispetto dell’ambiente e della salute pubblica”.
Qual è il suo bilancio a metà mandato?
“La strada imboccata è quella giusta. Siamo in linea con le normative europee che dettano il percorso della transizione ecologica. Il nuovo calendario di conferimento, l’intuizione della raccolta del vetro porta a porta, non prevista dal precedente piano industriale, insieme a tutte le altre misure per l’ambiente, come la realizzazione delle colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici, e per la pulizia della Città, con il riscatto dei mezzi della Multiservizi e l’assunzione di nuovo personale, ci stanno restituendo una risposta chiara dei cittadini. Continuiamo in questa direzione per raggiungere un altro importante risultato, quello della premialità per chi conferisce correttamente i rifiuti. Ringrazio il sindaco Paolo De Maio per la fiducia che ha riposto in me e per l’attenzione che costantemente rivolge ad un settore strategico per la crescita della città in chiave sostenibile”. Un lavoro costante, in continuità con la precedente consiliatura.