di Erika Noschese
«Evidentemente non si vuole a Salerno qualcuno che abbia un’evidenza pubblica nella propria attività imprenditoriale che in qualche modo oscuri l’immagine di un monarca che dovrebbe invece scegliere persone che realizzino il progetto della città». L’attacco arriva da Giuseppe Fauceglia, commissario cittadino di Forza Italia Salerno che interviene in merito alle polemiche di questi giorni circa i lavori di riqualificazione dello stadio Arechi. «C’è la necessità, nell’ambito del quadro delle normative vigenti, in presenza di una chiara disponibilità della Salernitana di poter dare in concessione, per un periodo decennale o ultra decennale, lo stadio con un obbligo assunto dal concessionario: eseguire le opere necessarie per un restyling completo delle opere sportive – ha detto il professor Fauceglia – Non è questa una novità, Salerno non sarebbe la prima città che opta per questo sistema perché la maggior parte degli stadi europei e nazionali più importanti sono stati realizzati con il contributo concessorio e con risorse che le società riescono ad acquisire sul mercato anche in termini di sponsorizzazione. Bisogna verificare le possibilità espresse ma è evidente che impiegare oltre cento milioni di euro per qualcosa che vuole realizzare una società privata con risparmio delle finanze pubbliche mi pare un’esigenza da valutare seriamente e concretamente nel quadro normativo esistente». Per quanto riguarda il problema della curva nord, il commissario ha ricordato che «da 18 anni che esiste quando c’erano una serie di problematiche. Se pensiamo all’incombenza della stagione calcistica, l’apertura della curva arriva in estremo ritardo; mi chiedo quali sono i motivi di questi ritardi». La proposta di Forza Italia è di dialogare con tutti senza preclusioni, invitando ad organizzare un incontro con la Salernitana per verificare nel concreto che la stessa società presenti una finanza di progetto al fine di intervenire sullo stadio senza bugie o decantando sogni irrealizzabili. Una proposta che, chiaramente, vede favorevole anche il consigliere Roberto Celano: «Il monarca qui si serve di progetti fatti da persone che lui stesso definisce narcolettici, poi le voccia o promuove a seconda della loro convenienza. Basta con megalomanie, basta immaginare competitor ovunque perché esistono imprenditori seri e capaci. La società ha dimostrato capacità. Noi chiediamo di partire dalla convenzione perché il sindaco ha ricordato che è stata votata all’unanimità ed è vero ma perché c’era una scadenza imminente – ha detto il forzista – Fu approvata una mozione che andava nella nostra direzione perché si parlava di convenzione ponte per consentire poi all’imprenditore di investire nello stadio Arechi per un’attività che ha un introito economico per la città oltre che di immagine. Sembra paradossale che di fronte ad un imprenditore serio che vuole investire per rendere lo stadio consono il pubblico fa le barricate, chiudendo lo stadio alla città per un anno e mezzo rischiando di perdere la serie A. La società ha già un progetto, lo stadio potrebbe essere ristrutturato in tre anni senza la necessità di far emigrare la tifoseria, intervenendo per pezzi. Questa città cade a pezzi, se ci sono risorse pubbliche sarebbe opportuno intervenire su altro perché oggi manca anche la manutenzione ordinaria». Il capogruppo di FI lancia dunque un appello al sindaco al quale si rivolge in maniera diretta: «conquista la tua autonomia e la tua autorevolezza, lo stadio è un bene comunale non regionale; chiama le parti in causa, verifica la possibilità della Salernitana di investire e chiedi alla Regione di liberare risorse pubbliche da intervenire su altri problemi che attanagliano la città in modo tale da far realizzare alla Salernitana l’Arechi come meglio desidera la squadra; dobbiamo consentire alla società di avere introiti da reinvestire nel calcio e permettere ai granata di restare in serie A. Napoli dovrebbe parlare con Iervolino e dare avvio all’investimento nel calcio da parte di Iervolino».
