«Mi giunge in questi minuti il Comunicato stampa della Arcigay Salerno in cui apprendo, con rabbia e dolore, la decisione del Presidente e dell’Associazione di lasciare la storica sede salernitana, riconsegnando al Comune i locali resi ancor più inagibili, fatiscenti e indecorosi in ultimo dall’atto vandalico subito nel 2019, poiché, nonostante i molteplici appelli e le plurime interlocuzioni istituzionali, l’Ente non è intervenuto nè per individuare un nuovo spazio nè per ripristinare l’agibilità di quello già concesso in gestione». Lo ha dichiarato la consigliera del Movimento 5 Stelle Claudia Pecoraro dopo l’annuncio dell’associazione di voler lasciare la sede di via Fasanella.
«È gravissimo il gesto dell’Istituzione comunale che nega, di fatto, spazi pubblici dignitosi ad un presidio di libertà, democrazia, parità, uguaglianza e tutela non della sola comunità LGBTQIA+, ma a tutta la cittadinanza che si vede privata di un luogo di integrazione e rispetto dell’altrə. Come possiamo disegnare una Città in cui i e le giovanə scelgono di rimanere, una Città in cui le nostre figlie e i nostri figli si sentono rispettatə e liberə se il presidio dell’Arcigay viene dimenticato e trattato come un’inquilino fastidioso e inopportuno – ha aggiunto la consigliera – L’Ente ha ancora una volta dimostrato di avere riguardo solo per la propria cerchia di interessi e interessatə, negando dignità alla cittadinanza e alla comunità LGBTQIA+.
Spero vivamente che si trovi una soluzione immediata per evitare di perdere anche questo ulteriore spazio di libertà.
Il mio pieno sostegno al Presidente uscente Rocco Del Regno, al Commissario nominato Francesco Napoli, al Circolo “Marcella Di Folco” e alla Comunitá tutta, che dopo le gravissime affermazioni edite sui giornali della nostra città, pregne di pregiudizio e razzismo, non solo non hanno trovato pubblico sostegno da parte dell’Amministrazione e del Sindaco, ma sono statə, di fatto, cacciati dall’Amministrazione. Salerno merita uguaglianza!».