Anna Maria Baccaro, 26anni ed un futuro nel giornalismo sportivo - Le Cronache
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Anna Maria Baccaro, 26anni ed un futuro nel giornalismo sportivo

Anna Maria Baccaro, 26anni ed un futuro nel giornalismo sportivo

di Andrea Farella e Maria Teresa De Simone

Giornalista sportiva, conduttrice televisiva e tifosa: Anna Maria Baccaro a soli 26 anni, è la dimostrazione che con spirito di sacrificio, forza di volontà e passione, tutto è possibile nella vita. Nata a Salerno ma cresciuta in quel di Latina, fin da piccola sognava di fare l’attrice ma non sapeva ciò che la vita avrebbe avuto in serbo per lei. Cosa avresti voluto fare da grande? Da piccola non pensavo di fare la giornalista sportiva ma sapevo che il mio lavoro sarebbe stato legato alla televisione. In realtà non ero interessata al giornalismo ma sono sempre stata una grande appassionata di calcio e le persone con cui lavoravo in Rai, iniziarono a chiamarmi per dei commenti calcistici. Quindi con il tempo ho deciso di unire lavoro e passione. Qual è stato il tuo primo lavoro importante? Bhe, sicuramente il mio primo lavoro, che mi ha dato l’occasione di firmare un contratto con la Rai: a 16 anni avevo un programma per ragazzi intitolato “Next Tv” tutto mio su Rai Gulp e ciò mi ha permesso di arricchire notevolmente il mio attuale curriculum. Chi è la persona da cui hai appreso più nozioni sul tuo lavoro? In realtà non c’è una sola persona ma nei vari ambiti in cui ho lavorato e lavoro tuttora, ho avuto delle grandi guide: nella conduzione, gli autori di “Next Tv” che mi hanno sicuramente insegnato molto, vista la mia giovane età al tempo; nel calcio mio padre, Luigi Baccaro, che fin da piccola mi ha trasmesso la passione per la Salernitana portandomi allo stadio; ma in generale ho avuto la fortuna e l’onore di lavorare al fianco di molti professionisti, come Pierpaolo Petino e Ciro Venerato. Cosa pensi della “nuova Salernitana”? La Salernitana è la squadra della mia città e ho molti ricordi che mi legano a lei. Credo molto nella nuova gestione della squadra e il campionato non è ancora scritto e secondo me rimarremo sorpresi dal suo esito. Nel mondo del giornalismo sportivo, la bellezza può essere d’aiuto? Secondo me la bellezza è un’arma a doppio taglio perché si tende a vedere solo l’aspetto esteriore senza badare ai contenuti. Questo perché il pubblico è prettamente maschile. Per me all’inizio è stato difficile far capire che altre al mio aspetto fisico, avevo anche una competenza in materia, dettata sicuramente dalla mia passione. Più volte mi è capitato di sentirmi dire, dopo i miei interventi: “ Ma allora tu veramente ne capisci di calcio!?”. Nella mia esperienza fortunatamente non ho ricordo di situazioni spiacevoli ma per una “Bella donna” confermo che ci vuole più tempo per avere credibilità… se fossi stata un uomo probabilmente sarebbe stato tutto diverso. In questo momento di cosa ti stai occupando? Oggi conduco un programma dal titolo “Fantagoaltv” in onda su Canale Italia e disponibile sulla piattaforma web di Football news 24, testata giornalistica per cui lavoro e che mi ha permesso di prendere parte, come inviata, all’evento internazionale “Globe Soccer Awards” tenutosi il 27 dicembre 2021 a Dubai, dove ho avuto il grande onore di incontrare giocatori di fama mondiale come Mbappe o Lewandowski. Cosa ti aspetti dal tuo futuro? Sicuramente mi auguro di continuare su questa strada perché ad oggi sono molto soddisfatta e contenta di ciò che sto realizzando e vivendo. In un futuro però spero di partecipare ad una trasmissione calcistica su una rete televisiva importante come sky o dzone, anche se non come conduttrice, ma come volto femminile fisso.