Si è conclusa, presso il Castello Angioino Aragonese di Agropoli, la Residenza d’Artista del pittore ed architetto romano Andrea Cerquiglini. L’artista, finalista dell’edizione 2020 dell’Artkeys Prize, il premio internazionale di arte contemporanea organizzato dall’Associazione Blow Up, aveva colpito la giuria di esperti chiamata ad individuare i talenti più brillanti tra i numerosi partecipanti al concorso. Cerquiglini era stato premiato con una Residenza, ovvero la possibilità di essere accolto in uno dei comuni cilentano partner dell’evento per realizzare un’opera d’arte. Un’occasione di scambio tra artista e territorio: da un lato, infatti, l’artista ha modo di trarre ispirazione dall’ambiente che lo circonda, dall’altro le Residenze d’Artista divengono un modo per il Cilento per affermarsi come polo internazionale dell’arte contemporanea. Il pittore, dall’11 al 17 ottobre 2021, è stato ospite della città di Agropoli dove ha avuto modo di raccogliere i suoi pensieri e di elaborarli attraverso la pittura. “Il mio contributo l’ho realizzato in una settimana d’eremitica condizione in cui molto mi ritrovo” ha spiegato Cerquiglini durante la cerimonia di consegna della sua opera alla città a cui hanno presenziato il sindaco Adamo Coppola ed il consigliere delegato alla cultura Francesco Crispino. Durante il periodo della Residenza, Cerquiglini ha realizzato l’opera “Tutto cambia, anzi no”. “Non so mai dire perché disegni un qualche cosa, o forse non mi va di dirlo, ma non lo dico nemmeno a me stesso – ha sottolineato l’artista parlando del processo creativo che lo ha portato a realizzare la sua opera – La questione vera e certa è che a me piace disegnare. Certo, suggestioni ci saranno, ce ne sono, però non è mai che inizi un disegno perché voglia dare forma ad un pensiero, ad un concetto: inizio perché ho voglia di disegnare. Ci sono immagini che mi ronzano dentro. È molto probabile che disegnando metta dentro qualcosa della mia indole, del mio carattere, della visione del mondo e della vita”. Agropoli è stata la fonte d’ispirazione di Cerquiglini “Fossi stato in piena montagna o in assoluta campagna, non avrei disegnato un’isola, non potevo essere indifferente alla sua presenza, lì davanti: io in un eremo a guardare la quintessenza di un eremo, lei, l’isola. Gli eremi sono una presenza quasi costante nei miei disegni di questi ultimi due anni, le nuvole sono invece comparse di recente. Qui ho quindi ho trovato anzi ritrovato i miei riferimenti tipici: l’eremo, le nuvole, un orizzonte ampio e piano”. La città cilentana ha fortemente colpito l’immaginario del pittore “Potessi in quest’eremo rimanere a tempo indeterminato, mi piacerebbe fare cento disegni di questa serie”. Il forte legame che si è venuto a creare tra artista e territorio rappresenta proprio l’obiettivo principale delle Residenze d’Artista. La cerimonia di consegna dell’opera di Cerquiglini è stata il culmine del finissage della mostra della terza edizione dell’Artkeys Prize che si è svolta, come nelle precedenti edizioni presso il Castello Angioino Aragonese di Agropoli. La mostra, che ha ospitato le 75 opere finaliste del concorso, ha riscontrato un grande successo di pubblico, tra appassionati d’arte, turisti, ma anche studenti che si sono approcciati al mondo dell’arte contemporanea proprio attraverso questa mostra. La conclusione della mostra non ferma le attività dell’Artkeys Prize che, invece, è attivo e presente sul territorio durante tutto l’anno. Nei prossimi mesi, infatti, tre artisti, finalisti dell’edizione 2021, saranno ospiti nei comuni partner dell’evento. Si tratta di Oriana Majoli, premiata per l’opera fotografica “Testae”, Sara Zunino, vincitrice grazie all’installazione “Hand luggage”, e del duo portoghese Jonas&Lander, che ha conquistato il premio con la performance “Coin Operated”. Inoltre, è già partita la macchina organizzativa per la quarta edizione dell’Artkeys Prize. Prossimamente si aprirà il contest per la realizzazione dell’Artkeys box, il box artigianale che racchiuderà il catalogo delle opere finaliste della prossima edizione, per poi proseguire con la selezione delle opere in concorso per l’edizione 2022.
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