Agropoli, nuovo bando di Capozzolo: altri soldi per il padre? - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Nel 2024, Agropoli ha ospitato una rassegna dedicata al teatro amatoriale. Tra i partecipanti anche l’Avis che ha curato lo spettacolo andato in scena il 9 maggio “Una famiglia onesta”.

Opera di certo autobiografica. Per questo spettacolo, il comune ha concesso 300 euro. Nulla quaestio sull’Associazione Volontari Italiani del Sangue. Meglio ribadirlo, onde non urtare la sensibilità di nessuno.

Il focus della questione è che quei soldi pubblici sono stati dati da un figlio al padre, a prescindere da quale associazione sia rappresentata. A firmare la determina è stato il responsabile dell’area finanziaria Giuseppe Capozzolo. Presidente dell’associazione beneficiaria è Rosario Capozzolo. Non si tratta di omonimia, ma i due hanno un legame di sangue: il responsabile è figlio del presidente.

Come scritto in un precedente articolo, il figlio ha concesso 300 euro di soldi dei cittadini al padre. Dopo pochi giorni da tale determina, lo stesso Capozzolo figlio pubblica sull’albo pretorio del comune di Agropoli l’avviso di una manifestazione di interesse per la seconda edizione della rassegna di teatro amatoriale. L’istanza di partecipazione deve pervenire entro il 23 aprile 2025. L’avviso è stato pubblicato sull’albo il 17 aprile appena trascorso e quindi sarà valido poco meno di sette giorni. Tornando alla questione, si cercano compagni di teatro amatoriale per la messa in scena di opere.

Alle associazioni che saliranno sul palco sarà riconosciuto un contributo di 300 euro, esattamente come lo scorso anno. La domanda, adesso, sorge spontanea: Rosario Capozzolo, presidente dell’Avis di Agropoli e papà di Giuseppe, responsabile finanziario dell’ente e direttore dell’Agropoli Cilento Servizi, presenterà la domanda?

E, soprattutto, la vincerà? A lui, Giuseppe concederà altri 300 euro di soldi dei cittadini agropolese? Staremo a vedere, anche perché tra qualche giorno tutto sarà chiaro.

Chissà se sarà riproposta “Una famiglia onesta” o se verrà individuata una nuova opera da mettere in scena. magari sempre incentrata sulla famiglia.