Le festività pasquali sono un periodo in cui il turismo e la conseguente stagione prendono il via. Quest’anno, complici le temperature prettamente primaverili e un clima tutto sommato buono, il Cilento ha contato decine di migliaia di presenza, in particolare le zone di mare. Tutte le città bagnate dalle acque bandiera blu del Cilento hanno registrati un afflusso di visitatori molto alto che fa davvero ben sperare per il prosieguo della bella stagione. Ma la presenza giornaliera si tramuta anche in pernottamento oppure c’è ancora una volta un turismo mordi e fuggi limitato a poche ore? Purtroppo, questo uno dei mali del territorio, si deve propendere per la seconda opzione.
Numeri alla mano, si può fare l’esempio di Agropoli. Gli amministratori hanno pienamente ragione nel parlare di pienone e di numeri importanti. «Un lunedì dell’Angelo quello odierno che ha fatto registrare numeri importanti ad Agropoli – scrivono sui canali ufficiali della Città di Agropoli – ogni luogo è stato affollato di persone. Giovani e meno giovani, famiglie che hanno trascorso momenti di relax in allegria e spensieratezza nella tradizionale gita fuori porta. Tra passeggiate, un primo tuffo al mare, un po’ di tintarella e grigliate, ogni angolo della nostra bellissima città pullulava di vita. La bella stagione parte con il piede giusto».
Tutto ottimo e perfetto, è palese, ma il ragionamento va oltre alla singola presenza anche perché ciò che porta economia è il pernottamento nelle varie strutture ricettive della città. Il calcolo è presto fatto, partendo da quello che è un dato di fatto. Agropoli ha 597 strutture censite, stando al portale PayTourist, e i pernottamenti, dunque le tasse di giorno pagate da ogni singolo turista al giorno, danno il numero esatto di chi ha dormito ad Agropoli. Fermo restando, ovviamente, che siano stati tutti censiti. Tra il 30 marzo e il 31, sabato e domenica, ad Agropoli hanno dormito 181 persone. Tra il 31 marzo e il primo aprile, dunque tra Pasqua e Pasquetta, i pernottamenti sono stati 803. Tra il Lunedì in Albis e martedì 2 aprile, si scende a 343. Meno della metà, e cioè 158, nelle ventiquattro ore successive. Un ragionamento, dunque, è facile. Tra sabato e martedì, Agropoli ha ospitato 1327 turisti che hanno dormito in città almeno una notte. Quindi 1327 turisti per 597 strutture. Su tre notti, una media di 442 turisti ha dormito ad Agropoli e dunque meno di uno, col bene placito della matematica, per struttura a notte.
Sicuramente tanta gente in città, visitatori in ogni dove, «ospiti in ogni luogo in questo primo weekend di primavera che è coinciso con la Santa Pasqua – scriveva il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi a Pasqua – una Agropoli, pulita ed accogliente, che palpita di vita, pronta anche per accogliere domani, nel giorno di Lunedì dell’Angelo, i tantissimi visitatori e turisti che vorranno venirci a trovare per vivere i tanti luoghi caratteristici e la cordiale ospitalità». La speranza, ovviamente, è che per le prossime settimane ci siano ben altri numeri molto più consistenti e che i turisti non si limitino a riempire Agropoli in ogni luogo, ma si fermino di notte per viverla ancor di più e per gustarla a fondo.