Agropoli, che fine ha fatto la camera iperbarica? - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

L’amministrazione comunale di Agropoli guidata dal sindaco Roberto Antonio Mutalipassi ah abituato gli elettori ai grandi annunci, la maggior parte dei quali non hanno trovato col tempo riscontro.

Quello più importante riguarda sicuramente l’ospedale, come sempre al centro di dibattito politico e protagonista della campagna elettorale del 2022, durante la quale, a sostegno dell’attuale primo cittadino, è stato ad Agropoli il deputato del Partito Democratico Piero De Luca.

Vizio di famiglia l’ospedale agropolese: più volte anche papà Vincenzo, presidente della Regione Campania, lo ha inaugurato e ha tagliato qualche nastro. Promessa dell’amministrazione agropolese, quasi un fiore all’occhiello, è la camera iperbarica.

Era l’agosto del 2022 quanto il comune ne annunciava urbi et orbi l’attivazione “a breve”. Possibile che per Mutalipassi e i suoi, il significato di “a breve” sia diverso rispetto al resto del mondo, oppure che quella promessa era ed è vuota. Nell’aprile dello scorso anno, poi, ci fu la proroga per i termini della procedura telematica per il macchinario. Il tutto sarebbe scaduto a maggio del 2024.

Ad un anno da quei fatti, tutto è fermo, non c’è nulla, non si sa nulla di quel progetto e di quel milione e trecentomila euro stanziato. L’ospedale di Agropoli non ha un pronto soccorso valido, nonostante le inaugurazioni di De Luca, non ha reparti e non ha servizi, nonostante le promesse, e non ha nemmeno una camera iperbarica, nonostante l’allora assessore alla Sanità Rosa Lampasona tre anni fa aveva annunciato l’attivazione del servizio.

Da allora nulla è cambiato, solo che la stessa oggi è vice sindaco e che ha perso la delega alla sanità. Troppo occupata, forse, a fare le veci del primo cittadino e ad occuparsi della diffusione della plastica sul territorio comunale. In consiglio comunale, dell’ospedale di Agropoli se n’è parlato ed anche tanto.

Il merito è da ascrivere soltanto ed unicamente alle opposizioni, come anche quello della convocazione di un consiglio comunale monotematico. Si decise che si sarebbe tenuto un vertice con l’Asl per discutere del futuro del presidio agropolese. Nulla di ciò è stato fatto. Nei giorni scorsi, poi, anche il sindaco Nursind si è accorto dell’ospedale di Agropoli.

Dopo tanto silenzio, anche loro adesso se ne stanno occupando, tant’è che sono già due i comunicati e gli interventi sulla situazione agropolese.

Il segretario Biagio Tomasco ha scoperto che Agropoli non ha la camera iperbarica nonostante quanto annunciato: «Non accettiamo che i cittadini e gli operatori sanitari vengano penalizzati in questo modo. La delibera del 2022 stabiliva chiaramente l’acquisto e l’installazione della camera iperbarica, con fondi già stanziati. Eppure, a oggi, nulla è stato fatto – dicono i sindacalisti – chiediamo risposte chiare e immediate.

Non possiamo permettere che, dopo due anni, il progetto sia ancora fermo. Se c’erano fondi stanziati e un piano definito, vogliamo sapere chi e perché sta bloccando tutto. Non ci accontenteremo di risposte vaghe o rinvii. Il tempo delle promesse è finito: vogliamo fatti concreti».

Nessun intervento da parte dell’allora assessore e nemmeno dal primo cittadino.