di Pina Ferro
Furti aggravati all’interno di autovetture, utilizzo in- debito di carte di credito, riciclaggio dei proventi ottenuti, violenza privata. Sono alcuni dei capi d’im- putazione ascritti a carico di Fiore Marotta di Agropoli, ritenuto uno dei capi promotori del sodalizio cri- minale sgominato in un blitz a fine 2018. Ieri mat-tina, il gip Indinnimeo presso il tribunale di Vallo della Lucania ha assolto l’indagato, difeso da Leopoldo Catena e Pierluigi Spadafora. A carico di Fiore, il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 2 anni e otto mesi.