di er.no.
Sembrano esserci buone notizie per l’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi che vede salvi i fondi per la realizzazione di alcune opere in programma tra cui l’allungamento della pista. Nei giorni scorsi, in Senato, è stata apportata una modifica alla cosiddetta legge “Sblocca Italia” del 2014: con lo spostamento del termine oltre il quale scatta la revoca dei finanziamenti per ritardi su appaltabilità e cantierabilità delle opere. Soddisfatto il parlamentare di Forza Italia, Gigi Casciello, impegnato in prima persona per evitare la revoca dei fondi: «Attendiamo ulteriori sforzi dal Governo perché non basta solo differire il termine per la canteriabilità delle opere, ma bisogna fare in modo che queste opere vengano realizzate», ha dichiarato infatti Casciello. Allo scalo salernitano sono stati concessi 40 milioni di euro per l’allungamento della pista e l’ampliamento infrastrutturale. L’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi è, infatti, uno degli aeroporti riconosciuti di interesse nazionale dal piano nazionale aeroporti, ciò nonostante è classificato come aeroporto di sola aviazione civile. La Gesac, che gestisce l’aeroporto di Napoli, ha sottoscritto con la omologa società salernitana un protocollo d’intesa che prevede la costituzione di un’unica rete aeroportuale campana che sarà gestita da proprio da Gesac ed è stato predisposto e depositato il piano industriale di sviluppo dell’aeroporto di Salerno, con il rilascio della valutazione di impatto ambientale dal ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, ma, attacca il parlamentare di Forza Italia «ad oltre un anno dalla sua adozione, il protocollo d’intesa è rimasto tale, perché pende la richiesta di concessione per la gestione totale dell’aeroporto di Salerno non ancora rilasciata dai Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti e dell’economia e delle finanze. Al rilascio di questa concessione, da cui dipende, a sua volta, l’erogazione del finanziamento, Gesac ha condizionato la fusione con la società che gestisce l’aeroporto di Salerno e i suoi investimenti nell’aeroporto salernitano». Spostato dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2019 il termine per la canteriabilità Forza Italia sollecita ore ulteriori sforzi anche per il rilascio da parte del Governo della concessione per la gestione totale dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi e per la salvaguardia e la tutela dei diritti dei proprietari e delle aziende agricole presenti nell’area dello scalo, che potranno risentire di eventuali problemi con la partenza di questi lavori. Sembra essere questa la volta buona, dunque, per procedere con l’allungamento della pista per lo scalo salernitano.