In vista delle prossime elezioni regionali c’è chi cambia casacca e chi, invece, torna al primo amore. E’ il caso di Ernesto Sica, l’ex sindaco di Pontecagnano Faiano e attuale consigliere provinciale per la Lega che potrebbe essere candidato al consiglio regionale della Campania con Forza Italia, il partito che lo ha accolto dal primo momento e che ha poi lasciato, a favore di Salvini. Un trattativa che sembrava essersi bloccata ma adesso tutto è nuovamente in gioco. Come facilmente prevedibile, in casa degli azzurri bocche cucite, così come da parte dell’attuale consigliere di Palazzo Sant’Agostino che attende la conferma ufficiale prima di sbilanciarsi. Un ritorno che potrebbe dare forza alla lista di Forza Italia, dimenticata l’amarezza il passaggio di Sica alla Lega che lo scelse come candidato al consiglio provinciale. La presenza di Sica in Forza Italia ha visto anche la benedizione di Stefano Caldoro. Un colpaccio quello degli azzurri che con Celano, Ciccone e la Paolino comincia a delin eare, almeno a Salerno, una buona lista. Intanto, ore di attesa anche in casa Psi: se dovesse essere confermata la candidatura di Andrea Volpe, figlio del sindaco di Bellizzi dovrebbe saltare uno dei nomi già confermati ma non ancora ufficializzati. Potrebbe trattarsi dell’ex sindaco di Pagani Salvatore Bottone la cui candidatura non è ancora stata ufficializzata, pur essendo data per certa. Con Volpe, invece, gli scenari potrebbero inevitabilmente cambiare e il segretario provinciale Silvano Del Duca dovrà decidere a chi rinunciare. Intanto, il docente del Martucci di Salerno, Fulvio Maffia, candidato con i socialisti, ha già ottenuto il supporto totale da parte del mondo del conservatorio di Salerno ma soprattutto del direttore Imma Battista. La sua chiamata alle Arti potrebbe infatti essere l’occasione di svolta per la città capoluogo che, di fatto, darebbe la giusta importanza al mondo degli artisti e, magari, potrebbe essere l’occasione giusta per aprire ufficialmente l’Auditorium, ancora chiuso in attesa di capire chi dovrebbe – e potrebbe, visti i costi – gestirlo. E se il Pd è in attesa di una risposta dalla dirigente Anna Petrone, l’ex forzista Flore Beneduce ha confermato, ormai da diversi giorni, la sua candidatura con Campania Libera. Intanto, dalla Lega sembra confermato il no alla candidatura di Aurelio Tommasetti, ex rettore dell’Università degli Studi di Salerno che, in caso di vittoria del centro destra, mirerebbe ad un assessorato esterno
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