Riprogrammare i "Grandi Eventi", a rischio Luci, Ravello Festival e Giffoni - Le Cronache
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Riprogrammare i “Grandi Eventi”, a rischio Luci, Ravello Festival e Giffoni

Riprogrammare i “Grandi Eventi”, a rischio Luci, Ravello Festival e Giffoni

di Andrea Pellegrino

I «Grandi eventi» della Regione Campania tutti rinviati al prossimo anno, o almeno, riprogrammati (per quanto possibile) secondo i protocolli di sicurezza. La giunta regionale della Campania ha così “congelato” i finanziamenti già stanziati per le tante manifestazioni culturali e turistiche. Dai teatri, fino al Ravello Festival, passando, naturalmente, dalle “Luci d’Artista” di Salerno. Un programma da 52 milioni di euro che il governo regionale, a guida De Luca, aveva messo su per il 2020. E’ il piano “strategico cultura e beni culturali”, nel quale figura anche un finanziamento da 2 milioni e mezzo di euro per le Luci d’Artista che dovrà essere riprogrammato. Nello specifico, si rinviano al 30 giugno del 2022 gli interventi di manutenzione straordinaria, mentre al 31 dicembre 2021 tutti gli altri. O quasi. «Si possono prevedere – si legge nella delibera – ove possibile, a parziale rimodulazione progettuale delle stesse, la previsione di una modalità di produzione che utilizzi le possibilità offerte dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la fruizione a distanza degli eventi previsti ed allo stesso tempo per offrire all’utenza una conoscenza antologica, delle attività svolte nelle precedenti annualità del Piano strategico, documentando con il supporto digitale una efficace rassegna delle attività pregresse». Inoltre: «E’ imprescindibile che, per gli eventi che verranno proposti in presenza, gli Enti attuatori garantiscano ed attestino la piena e stretta osservanza di tutti gli obblighi di sanificazione e protezione, secondo le vigenti disposizioni regionali e nazionali». Nell’elenco figurano gli eventi del Comune di Salerno (300mila euro); il Ravello Festival (1 milione e mezzo di euro); il sistema delle Mostre del Parco Archeologico di Paestum (200mila euro), le Luci d’Artista (2 milioni e mezzo di euro), la programmazione del Teatro Verdi (un milione di euro) e il Giffoni Film Festival (4 milioni di euro) che quest’anno festeggiava i suoi primi 50 anni.