Fondi regionali solo per la rampa di uscita allo svincolo Angri Sud e lavori in via Salice - Le Cronache
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Fondi regionali solo per la rampa di uscita allo svincolo Angri Sud e lavori in via Salice

Fondi regionali solo per la rampa di uscita allo svincolo Angri Sud e lavori in via Salice

di Red.Cro.

A seguito dell’avviso pubblico relativo alla manifestazione di interesse alla presentazione di progetti coerenti con i programmi di intervento sulla viabilità regionale finanziati con risorse Fsc 2014/2020, sono risultati finanziabili due progetti, quello per la realizzazione della rampa di uscita dello svincolo Angri Sud per i veicoli provenienti da Salerno (2.428.594 euro). «Un progettualità positiva attivata da una diretta sinergia con la Sam – scrivono dal Comune angrese – e condiviso con il Comune di Sant’Egidio Monte Albino che ne ha curato la parte progettuale per la relativa competenza comunale. Il finanziamento è stato affidato alla Società Autostrade Meridionali. Oggetto di finanziamento anche i lavori di messa in sicurezza ed adeguamento funzionale di via Salice e strade limitrofe, correlati alla sostituzione del passaggio a livello per un finanziamento di un milione di euro. Ammessi ma non finanziati per mancanza di risorse, i lavori di messa in sicurezza ed adeguamento funzionale del sistema viario comunale (4.000.000
di euro), i lavori di messa in sicurezza ed adeguamento funzionale di via Adriana-via D’Anna-via dei Goti (2.000.000 di euro), la realizzazione del viadotto di via Fontana e la nuova intersezione con la statale 18 (7.622.230 euro). «Ci prendiamo quello che hanno deciso di darci. Scelte progettuali esecutive che salvano in parte il buon lavoro svolto dalla giunta e dagli uffici tecnici. Opere importanti per il nostro territorio che la Regione ha valutato e finanziato parzialmente e non nella sua globalità, in virtù di un bando che ambiva a migliorare la viabilità nell’Agro nocerino. Facciamo tesoro di quanto ottenuto, dimostrando di essere capaci di interagire con i comuni limitrofi, di risolvere vecchie problematiche ereditate da una politica superficiale che non ha avuto la lungimiranza di guardare al territorio nella sua naturale interconnessione. Andiamo avanti lavorando per la città, riprendendoci un ruolo cardine sul territorio che negli anni abbiamo perso, grazie ai politici di turno che si sono accontentati di vivere all’ombra degli altri comuni».