6 gennaio 1970 20 settembre 2002. La prima è la data di nascita di Angelo Antonucci, l’Highlander del basket salernitano. La seconda è quella di Francesco Chiapparrone, giovane talento battipagliese. Saranno loro i “cervelli” della Hippo Basket Salerno nel campionato di Serie D 2018/19. La società del presidente Giosafat Frascino ha confermato la propria fiducia nei confronti del 48enne playmaker che, dunque, indosserà per il secondo anno consecutivo la canotta granata. Il diesse Giovanni Carmando ha deciso di affiancargli un giovane di belle speranze, un “millennial” che dopo aver mostrato numeri interessantissimi con le giovanili della Polisportiva Battipagliese, andrà a disputare il suo primo torneo con i “grandi”. Chiapparrone, tra l’altro, continuerà il proprio processo di crescita pure col sodalizio del presidente Giancarlo Rossini, col quale disputerà in doppio tesseramento il campionato Under 18. Come dicevamo, Antonucci lo scorso anno è stato tra i protagonisti dell’incredibile cavalcata compiuta dal team dell’ippocampo nel girone di ritorno, allorquando i granata, al loro esordio in Serie D, hanno sfiorato l’accesso ai play off, sfumato all’ultima giornata e per 2 soli punti: «Stavolta mi aspetto un inizio stagione differente – ha affermato il numero 5 granata –, possiamo contare su un po’ di amalgama in più rispetto allo scorso anno, ci dovremmo conoscere già abbastanza e alla base esiste già un buon gruppo affiatato». Antonucci spiega chiaramente che cosa lo spinga ancora oggi, a quasi 49 anni, ad allacciarsi le scarpe per allenarsi e giocare, anche durante l’estate con la Nazionale italiana di MaxiBasketball: «Il segreto è uno solo, continuo ad amare profondamente questo sport, che mi ha dato tanto, dentro e fuori dal campo». Quest’anno, dunque, Antonucci condividerà la cabina di regia con un compagno giovanissimo: «Chiapparrone è un buon elemento, è un ragazzo motivato, tecnicamente valido e soprattutto è volenteroso e rispettoso, cosa che può sembrare di poco conto ma che invece, in questo momento storico, rappresenta in assoluto un pregio. Per il resto, come sempre parlerà il campo». Chiapparrone ha appena compiuto 16 anni, ma in allenamento sta facendo intravedere qualità notevoli per un giocatore così giovane e tanta voglia di mettersi in mostra: «Questa stagione con la Hippo Basket Salerno me la immagino molto intensa e allo stesso tempo allettante – ha detto il regista originario della Piana del Sele –, infatti non vedo l’ora che comincino le partite ufficiali». Il ragazzo cresciuto nella Polisportiva Battipagliese sarà il primo “millennial” (nato dopo il 1 gennaio del 2000) ad indos
sare la canotta della prima squadra granata: «Sono emozionato perché puó essere un’esperienza molto significativa per me, considerando che ho solo 16 anni. Naturalmente questa decisione non é stata molto facile per me, dover affrontare giocatori molto piú grandi, raggiungere Salerno per allenamenti e partite. Ma le società di Battipaglia e Hippo e la mia famiglia mi sono vicine e questo mi dà forza». Per il giovane playmaker battipagliese ci sarà l’occasione di rubare i trucchi del mestiere ad un Campione del Mondo: «E’ un piacere poter giocare con Antonucci, che é un giocatore di altra categoria. Per questo spero di apprendere molto cose da lui e da tutti gli altri senior quest’anno». In questi primi allenamenti Chiapparrone sta seguendo con attenzione le indicazioni di coach Silvestri, per riuscire a capire subito in che maniera andrà impostato il gioco della squadra: «Coach Silvestri mi aiuta molto nella parte tecnica del gioco, ma allo stesso tempo mi suggerisce di seguire le orme del nostro capitano, che riesce a rendere tutto estremamente facile».