Brigida Vicinanza
Sull’emergenza rifiuti non bisogna distrarsi nemmeno un attimo. E’ questo il diktat del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto ieri durante la consueta trasmissione a Liratv. Tra i temi trattati dal Governatore anche l’impianto di compostaggio di Salerno, attenzionato dall’Anac di Cantone, attualmente chiuso e che dovrebbe riaprire a breve. Proprio secondo il governatore infatti la data della riapertura dovrebbe essere il 5 maggio, ma dal Comune di Salerno smentiscono, in quanto era stato pensato all’inizio di giugno. Probabilmente un “lapsus” alla base delle dichiarazioni rilasciate dall’ex sindaco di Salerno, ma non si escludono sorprese dell’ultimo minuto. “Emergenza rifiuti? Non bisogna distrarsi neanche un attimo. Noi dobbiamo avere il massimo dei controlli possibili, ma avere anche l’intelligenza di pensare a non andare in emergenza – ha sottolineato Vincenzo De Luca – Io credo che a Napoli bisogna fare di più dal punto di vista della differenziata e lì stiamo aspettando che il Comune dica alla Regione dove mettere l’impianto di compostaggio. La Regione darà 20 milioni di euro di contributo per la realizzazione, con un contributo anche per l’incremento della raccolta differenziata. Ma bisogna muoversi. Riparte il 5 maggio l’impianto di compostaggio di Salerno, era fermo per lavori di manutenzione che bisognava fare – ha continuato, ma l’impianto era stato chiuso proprio per l’inchiesta in corso – credo che dobbiamo insistere sugli impianti di compostaggio, a parte Salerno e qualche piccolo impianto qua e là, in Campania non ce ne sono e dobbiamo portare i rifiuti umidi fuori, pagando fino a 190 euro a tonnellata, costi che si scaricando sulle bollette delle famiglie. Ci vogliono fra 12 e 15 impianti di compostaggio”. Non è mancato durante l’intervento un punto sulla sanità campana ma soprattutto il discorso “nazionale” sul Governo e l’apertura al Movimento 5 stelle, nonostante in passato tra De Luca e Di Maio ci sono stati “colpi” a distanza, a suon di tweet e post su facebook, ma mai un confronto tanto voluto dallo stesso presidente della Regione Campania, soprattutto durante l’ultima campagna elettorale per le politiche del 4 marzo.