Ruggi, si restringe la rosa, la Lenzi rimane favorita - Le Cronache
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Ruggi, si restringe la rosa, la Lenzi rimane favorita

Ruggi, si restringe la rosa, la Lenzi rimane favorita

di Francesco Carriero

Si stringe la rosa degli aspiranti manager da scegliere per la guida dell’Ospedale di Salerno. Nella giornata di martedì i cinque commissari incaricati di scegliere la futura guida del nosocomio hanno scremato la precedente lista di 50 nomi, a soli 28 papabili. la commissione, guidata dal presidente dell’agenzia nazionale per il sistema sanitario regionale ha fissato, mesi addietro, le linee d’indirizzo da seguire per lo snellimento delle candidature, valutando i singoli curriculum degli aspiranti manager, fino ad arrivare alla lista dei 28, stilata martedì. Da questo elenco di professionisti (dovrebbero esserci i nomi di Elvira Lenzi, Salvatore Aversano, Albino D’Ascoli, Alberto D’Anna e anche quello di Federico Pagano) , entro il 25 ottobre, come vuole la legge amministrativa, il team di esperti dovrà tirar fuori una lista di soli 5 nomi, da sottoporre all’attenzione del governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro, a cui spetta la decisione finale. Proprio la legge Balduzzi prescrive il diritto del presidente del governo regionale di nominare il manager, ma Caldoro lo farà cercando l’intesa con il rettore eletto dell’Università degli Studi di Salerno, Aurelio Tommasetti. Proprio per questo, dalla lista dei cinque, dovrebbe rispuntare con forza il nome dell’attuale manager Elvira Lenzi, nomina agevolata dallo stesso neo rettore, dando in questo modo continuità alla gestione dell’attuale direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. La decisione dovrebbe arrivare, nonostante una serie di ricorsi pendenti al Consiglio di Stato, subito dopo l’insediamento del nuovo rettore. Se Caldoro ed il nuovo rettore Aurelio Tommasetti non dovessero trovare un accordo (situazione che appare quanto meno improbabile) in prima battuta si procederà con la scelta di un secondo nome (sempre dalla cinquina selezionata dalla commissione d’esperti) e così via fino a quando non ci sarà l’intesa.