di Andrea Pellegrino
Si è visto anche Antonio Anastasio ieri mattina al terzo piano a Palazzo di Città. L’aspirante consigliere provinciale ha voluto stringere accordi con i consiglieri comunali del gruppo dei Verdi che fa riferimento a Michele Ragosta, nonché con qualche esponente deluso della maggioranza Napoli. Ma Anastasio non è il solo a far conquiste a Salerno città, nonostante la candidatura alle Provinciali del sindaco Enzo Napoli. Negli ultimi giorni le sollecitazioni sono giunte da più parti. In molti cercano di convincere quanti rinunceranno a votare il proprio primo cittadino. Accompagnato da Franco Picarone, anche Vincenzo Servalli è approdato a Palazzo di Città a Salerno. Pare che il sindaco di Cava de’ Tirreni abbia la possibilità di conquistare ben due voti salernitani. Nella lista c’è il nome di Veronica Mondany, socialista figlia di Tito, quest’ultimo consulente (per la sicurezza) proprio di Servalli a Cava de’ Tirreni. La Mondany, dunque, potrebbe “tradire” il suo partito e sostenere l’esponente del Pd. Ma non si esclude che Servalli possa convincere anche qualche altro esponente della maggioranza. Luca Cascone, invece, pare che stia tirando la volata all’uscente Paolo Imparato. Anche per il sindaco di Padula sembra possa emergere almeno una preferenza. Il consigliere regionale infatti pare che stia facendo pressing su Ermanno Guerra e Sara Petrone che hanno votato contro la candidatura di Enzo Napoli. Non voterà il suo sindaco neppure Felice Santoro, attualmente corteggiato dai Verdi di Michele Ragosta. Anche l’attuale vicepresidente dell’amministrazione provinciale di Salerno, Stanziola cerca di conquistare almeno un consigliere nella città capoluogo. Forse un voto giungerà dal gruppo “Salerno per i giovani”. Antonio D’Alessio, con molta probabilità, potrebbe seguire le indicazioni di Tino Iannuzzi. Entrambi sono vicini al sindaco di Bracigliano Rescigno. Antonio Cammarota, invece, non voterà affatto. Stessa cosa con molta probabilità, farà Leonardo Gallo, recentemente in contrasto con Luigi Cobellis. Due voti, o forse qualcosa in più, potrebbero essere dirottati sul sindaco di Angri, Cosimo Ferrajoli. La lista “Cittadini per la provincia” è stata composta anche con il sostegno del consigliere regionale Nello Fiore. Infine, Stasi potrebbe sostenere un candidato del suo vecchio partito d’appartenenza. Per Enzo Napoli, invece, è scattato il piano b: prendere voti anche fuori Salerno.