di Brigida Vicinanza
“Ho sentito il presidente De Luca e l’ho trovato disponibile a recuperare le ragioni dei capoluoghi di provincia in ordine ai flussi finanziari per manifestazioni che siano in grado di recuperare la maggior parte delle presenze turistiche. Spero che al più presto, vista l’urgenza dei tempi, ci sia questo incontro. Mi pare la soluzione più equilibrata per quanto riguarda le comunità più piccole. Non vorremmo finire nella morsa di un dualismo tra Napoli e Salerno, con Napoli che fino ad ora ha finito per essere assorbente di tutto e su tutto. Credo che in modo intelligente si possa giungere ad un risultato soddisfacente per le varie aree territoriali dei capoluoghi di provincia della Campania”. Così Clemente Mastella, sindaco di Benevento, interviene nella polemica sollevata dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris sui tre milioni di euro che la Regione ha stanziato per finanziare a Salerno la manifestazione di Luci d’artista. Insomma un argomento che ora è sotto i riflettori di tutti, in quanto a molti il finanziamento – dovuto secondo De Luca e di cui si dice orgoglioso il Governatore- non va giù, tanto da scendere in campo per correre ai ripari o almeno per vederci chiaro, come gli europarlamentari di Forza Italia: “Tre milioni di fondi europei per le luminarie di Salerno? La legittimità la decideranno la Corte dei Conti europea e la Commissione”. Lo sottolineano, in una nota congiunta, Elisabetta Gardini, Alberto Cirio e Fulvio Martusciello, europarlamentari di Forza Italia che annunciano la presentazione di una interrogazione circostanziata e una lettera alla Corte dei Conti europea sullo stanziamento della Regione Campania per la manifestazione Luci d’Artista a Salerno. “E’ davvero incredibile – concludono – che in piena emergenza terremoto De Luca stanzi per Salerno 3 milioni per le luminarie”. Ma ciò che tiene banco, soprattutto in città, ora è la questione del piano traffico che a quanto pare a pochi giorni dall’inaugurazione dell’evento è ancora inesistente. E sull’onda dell’esperienza degli anni precedenti la preoccupazione dei cittadini cresce sempre di più. Insomma, 3 milioni di euro a quanto pare soltanto per l’evento, ma che non comprende quindi un’organizzazione degna di essere tale e che potrà portare non pochi problemi alla città di Salerno dato l’afflusso di turisti che si prepara ad affacciarsi in città. Insomma, a scendere in campo sul territorio salernitano è il gruppo pentastellato Rousseau: “Il gruppo dopo aver diffidato e messo in mora il sindaco Napoli, l’assessore De Maio e la comandante Cantarella, preannuncia nuove iniziative a difesa del territorio salernitano, per l’assenza e il mancato adeguamento del piano urbano del traffico – hanno annunciato i membri del gruppo in una nota – lo strumento di programmazione del traffico è necessario per regolamentare la circolazione evitare continui rallentamenti e blocchi, anche per la notoria carenza di parcheggi a Salerno. Senza poi considerare che il piano è necessario per la sicurezza stradale e pedonale. Il problema principale nel periodo delle luci di artista è anche quello dell’inquinamento atmosferico, ambientale ed acustico a livelli preoccupanti e dannosi per la popolazione”. Poi concludono: “Allo stato, nonostante l’imminenza dell’inizio della manifestazione il Comune non ha approvato alcun piano del traffico. Il gruppo che ha già notificato un preavviso di danno agli organi comunali, per violazione dei principi della sicurezza e della incolumità pubblica, in caso di ulteriore inadempimento chiederà al Prefetto il blocco della manifestazione per tutelare la sicurezza pubblica”.