La mamma, Martina Turco, era scampata al terremoto de L’Aquila nel 2009. Da allora aveva deciso di trasferirsi ad Ascoli, e in questi giorni si trovava insieme al marito Massimiliano e alla sua bimba nella casa delle vacanze ad Arquata del Tronto. Ma la loro piccola Marisol, 18 mesi, è morta, soffocata dalle macerie. Martina è ricoverata all’ospedale regionale Torrette di Ancona, dove è stata sottoposta a esami diagnostici approfonditi per scongiurare gravi conseguenze per essere rimasta a lungo sepolta sotto pietre e detriti. Il compagno Massimiliano è ricoverato all’ospedale Mazzoni di Ascoli per le ferite riportate in varie parti del corpo, ma non è in pericolo di vita. In una stanza del nosocomio è stato composto il corpicino di Marisol ed è già iniziato il viavai dei familiari e le visite dei parenti. Su tutti il nonno ascolano Massimo Piermarini: è stato lui la notte scorsa tra i primi a raggiungere l’abitazione di Arquata. “Non volevano farmi passare perché era tutto pericolante, ma io ho detto che non me ne importava niente, che dovevo andare a cercarli: purtroppo per la bambina non c’è stato nulla da fare” ha raccontato, disperato.
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