Scafati. Solidarietà e inclusione sociale al plesso Capoluogo - Le Cronache
Agro Nocerino Sarnese scafati Provincia

Scafati. Solidarietà e inclusione sociale al plesso Capoluogo

Scafati. Solidarietà e inclusione sociale al plesso Capoluogo

Di Adriano Falanga

La solidarietà sposa l’inclusione efficace dei disabili, è stato questo il tema della riuscita manifestazione “Dedicato a te papà…dedicato a te amico lontano”, in scena ieri al plesso Capoluogo. Tra i promotori la coordinatrice per l’inclusione Eleonora Di Martino. Durante la manifestazione sono intervenuti per la CBM Italia la dottoressa Valentina Simioli e lo scultore non vedente, nonché ambasciatore nel mondo per l’Italia della CBM, Felice Tagliaferri. Organizzata anche una mostra mercato con i manufatti realizzati dagli alunni nell’ambito del Progetto “Apriamo gli occhi” e gestita dai genitori. Il ricavato sarà devoluto alla CBM Italia che si occupa della prevenzione della cecità curabile e della disabilità, della cura delle patologie disabilitanti attraverso la distribuzione di medicinali, la pratica chirurgica e la formazione di personale socio-sanitario, coinvolgendo la comunità italiana e internazionale nella lotta alla cecità. Si sono esibiti anche il gruppo di arti performative de “I Fiocchi Canterini per l’Inclusione” e il coro di voci bianche “Le eccellenze dei Fiocchi Canterini”. “I Fiocchi Canterini per l’Inclusione è un gruppo nato pensando al coinvolgimento di tutti gli alunni con bisogni educativi speciali e/o Complessi, o semplicemente “bisogni” che fossero pensati in virtù di una progettualità che desse loro una risposta adeguata – spiega la coordinatrice, Eleonora Di Martino – Gli alunni scelti in tutte le classi della scuola primaria, sono 72 e partecipano per il terzo anno a questo progetto di vita, avendo come obiettivo quello di realizzare un “contesto” da generalizzare. L’importanza che si promuove non è il prodotto finale, ma il percorso entro il quale i bambini maturano quei comportamenti autentici, entro il quale si realizzano situazioni sorprendenti, dove anche l’alunno in difficoltà fa da mentore o sostiene l’altro”. Doverosi i ringraziamenti a chi ha permesso l’iniziativa: “al Dirigente Scolastico Umberto Russo, alla direttrice del coro Elvira Grandinetto, a tutto il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione del 1 Circolo Didattico di Scafati” conclude la Di Martino.