A Salerno la magia del circo Orfei. Il video - Le Cronache Salerno
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A Salerno la magia del circo Orfei. Il video

A Salerno la magia del circo Orfei. Il video

di Erika Noschese

 

C’è un’atmosfera di attesa febbrile nei pressi dello Stadio Arechi. Tra i teloni colorati che si stagliano contro il cielo d’inverno e l’odore inconfondibile di segatura e zucchero filato, Salerno si prepara ad accogliere uno degli eventi più attesi delle festività: l’Armando Orfei Circus.

Armando Orfei non è solo un nome di richiamo; è il custode di una tradizione secolare. Figlio del celebre Oscar Orfei e nipote del leggendario Orlando, Armando rappresenta la continuità di una stirpe che ha scritto la storia dello spettacolo popolare in Italia. Dopo essersi messo in proprio nel 2003, ha saputo costruire un complesso che coniuga la maestosità del circo classico con le esigenze di un pubblico moderno, avvalendosi della collaborazione della moglie Nevia Niemen e delle talentuose figlie Sandy, Sharon e Shannon, anch’esse stelle della pista.

In occasione del debutto fissato per il giorno di Natale, abbiamo intervistato il Direttore Artistico e celebre domatore, che ci ha svelato cosa attende il pubblico salernitano.

Armando Orfei, benvenuto a Salerno. Il suo circo torna in una piazza importante con uno spettacolo ambizioso. Cosa dobbiamo aspettarci da “Revolution”?

«Grazie dell’accoglienza. “Revolution” non è solo un titolo, è la nostra filosofia attuale. Abbiamo messo in piedi uno show di oltre due ore che vuole stupire. È un viaggio nel mondo dell’impossibile dove la tradizione della nostra famiglia si fonde con ritmi moderni. Abbiamo selezionato un cast di artisti internazionali, pluripremiati, per garantire un livello tecnico altissimo in ogni disciplina, dall’equilibrismo alle grandi attrazioni aeree».

Uno dei vostri punti di forza è da sempre il rapporto con gli animali. Quali saranno i protagonisti della pista quest’anno?

«Il nostro è un circo che ama e rispetta gli animali. Il pubblico potrà ammirare i miei leoni e le mie tigri, con cui ho un legame profondo e quotidiano. Vedrete la maestosità dei cavalli bianchi e tante altre sorprese. Per noi l’animale non è un “attrezzo”, ma un compagno di vita. Invito tutti a venire a trovarci anche durante le ore diurne per visitare il nostro zoo e vedere con i propri occhi come vivono e quanto sono curati i nostri esemplari».

Spesso le famiglie temono il freddo invernale sotto il tendone. Avete preso accorgimenti per il comfort degli spettatori?

«Questo è un dettaglio fondamentale. Il nostro è un grande chapiteau moderno, completamente riscaldato e climatizzato. Vogliamo che i salernitani si godano lo spettacolo in totale relax, come se fossero in un teatro, indipendentemente dalle temperature esterne. Il comfort del pubblico per noi è prioritario quanto la qualità delle performance in pista».

Quali sono gli orari degli spettacoli per chi volesse organizzarsi durante le festività?

«Saremo allo Stadio Arechi tutti i giorni. Solitamente prevediamo due spettacoli: il primo alle 17:30 e il secondo alle 21:00. Tuttavia, nei giorni festivi, per venire incontro alle esigenze delle famiglie con bambini piccoli, anticiperemo gli orari alle 17:00 e alle 19:30. Vogliamo che il circo sia una festa accessibile a tutti».

Armando, un’ultima battuta: perché, nell’era del digitale, il circo continua a incantare?

«Perché il circo è verità. Non ci sono filtri, non c’è “buona la seconda”. Tutto accade davanti ai tuoi occhi in quell’istante. È l’unica forma di spettacolo che sa far tornare bambino un adulto e lasciare un bambino a bocca aperta. Vi aspettiamo dal 25 dicembre per festeggiare insieme».