Cava de’ Tirreni. Prima il pranzo, poi la lite è infine il raptus di follia: impugna un coltellaccio e aggredisce la compagna fino ad ucciderla. Poi sale sul tetto dello stabile, si lancia e dopo un volo di 10 metri muore. Femminicidio-suicidio ieri pomeriggio a Cava de’ Tirreni. Vittima la 40enne Anna Tagliaferri, che gestiva la pasticceria “Tirrena” nel centro cittadino insieme ai due fratelli Osvaldo e Federico. Autore del pomeriggio di follia il 40enne Diego Di Domenico, cassiere della pasticceria di Anna, sempre di Cava de’ Tirreni. Almeno otto fendenti inferti tra faccia, collo e torace al culmine di una lite all’interno dell’appartamento al primo piano di un edificio di via Ragone. La madre di lei, Giovanna Venosi, testimone oculare dell’omicidio, è rimasta ferita nel tentativo di proteggerla figlia. E’ in ospedale.I due erano fidanzati e ieri pomeriggio qualcosa dopo pranzo non è andata per il verso giusto. Avrebbero iniziato a discutere, poi quella lite verbale è diventata qualcosa di peggio con una vera e propria aggressione. Qualcuno dalla strada avrebbe sentito urlare, minacce, parolacce. Quindi Di Domenico avrebbe impugnato il coltellaccio ed si sarebbe scagliato contro la donna. Almeno otto fendenti, uno letale al collo. Poi, dopo aver ferito la madre di Anna Tagliaferri ha raggiunto un piano alto della palazzina e si è lanciato nel vuoto, morendo sul colpo. Nel frattempo vicini e passanti hanno allertato soccorsi e carabinieri. Apparsa subito in condizioni gravissime, Anna è morta poco dopo l’arrivo in ospedale a Cava de’ Tirreni. Sul posto i militari dell’Arma del reparto territoriale di Nocera Inferiore diretti dal colonnello Gianfranco Albanese con i colleghi della compagnia metelliana. Coordinata dal pm di turno presso il Tribunale di Nocera Inferiore, in via Ragone è arrivato anche il medico legale per l’esame esterno sul corpo di Di Domenico. Le indagini dovrebbero appurare cosa sia avvenuto nella casa di via Ragone finita sotto sequestro e cosa abbia armato il 40enne anche perché , dalle prime indiscrezioni, on risulterebbe alcuna denuncia o segnalazione che potesse far presagire al gesto di follia. Nel frattempo la salma di Anna Tagliaferri è a disposizione della procura che tra oggi e domano dovrà disporre l’autopsia sia sul corpo di Tagliaferri che di Di Domenico. Oltre a sigillare la casa, i militari hanno rinvenuto e sequestrato anche il coltello da cucina utilizzato dal 40enne per uccidere Anna.In segno di lutto il Comune di Cava de’ Tirreni, il sindaco Servalli era sul posto insieme ad altri amministratori, ha sospeso le iniziative per il Natale. Non è in pericolo di vita la mamma di Anna.La donna è stata la testimone oculare del femminicidio La donna, di 75 anni, è stata ferita per essersi interposta all’aggressione.





