Battipaglia. Destra al voto...con la Francese? Fdi con Tozzi. Zara passa a Rivoluzione Cristiana. - Le Cronache
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Battipaglia. Destra al voto…con la Francese? Fdi con Tozzi. Zara passa a Rivoluzione Cristiana.

Battipaglia. Destra al voto…con la Francese? Fdi con Tozzi. Zara passa a Rivoluzione Cristiana.

di Carmine LANDI

BATTIPAGLIA. Moderatamente elezioni.

Seppure in sordina, il centrodestra sta lavorando per riconquistare una città che, al di là dell’era di Giovanni Santomauro, è moderata per tradizione.

Enzo Fasano
Enzo Fasano

Una via irta di ostacoli. Tuttavia, il coordinatore di Forza Italia Salerno, Enzo Fasano, è già al lavoro per garantire una credibile proposta politica moderata a Battipaglia: «sono molto legato – racconta il senatore ai nostri taccuini – a quello che fu il collegio che mi elesse deputato per la prima volta».

«Non abbiamo ancora un candidato – spiega il coordinatore – ma faremmo bingo se designassimo un aspirante sindaco in grado di federare il centrodestra: confido molto, nel merito, nel parere di Domenico Di Giorgio».

Capitolo “volti nuovi”: «Pur di giungere a un accordo – aggiunge l’onorevole – digerirei anche un nome del passato, ma i veleni sono tanti e preferirei che chi ha già amministrato facesse un passo indietro».

Fasano si dice pure «disposto a supportare qualche candidato civico che dia una sterzata al centrodestra».

Si tratta di illazioni, è ovvio, ma il profilo tratteggiato ricorda quello di Cecilia Francese, presidente di “Etica per il Buon Governo”, che piace molto a Mara Carfagna. E che è gradita pure a Giuseppe Provenza, l’ex consigliere comunale che, secondo voci insistenti, dovrebbe essere il prossimo coordinatore cittadino di FI dopo Raffaele Francese, cugino dell’endocrinologa.

Fernando Zara
Fernando Zara

Chi non vedrebbe di buon occhio un centrodestra “Francese” è Fernando Zara. L’ex sindaco, che ha aderito di recente a “Rivoluzione Cristiana” e che è nella direzione nazionale del nuovo partito di Gianfranco Rotondi, vuole ricandidarsi. Un mese fa, parlò della Francese a guida dei moderati come di «una iattura», poiché «significherebbe affidarsi a una rifondarola che alle scorse regionali ha fatto votare Gerardo Rosania». Zara lanciò pure un appello ai candidati del centrodestra, chiamati «a sedere intorno a un unico tavolo per ricostruire una coalizione unitaria», ma la pista pare difficilmente praticabile per via delle ruggini tra la Carfagna e Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia).

Probabile che FdI scelga di correre da sola, affidandosi a Ugo Tozzi, amico del consigliere regionale Alberico Gambino. Alla finestra resta Enrico Tucci, che spera in un’investitura da Forza Italia.

Fa riferimento al centrodestra pure il presidente provinciale dell’Udc, Vincenzo Inverso, che in occasione delle regionali ha rotto con il demitiano Luigi Cobellis per sposare la causa dei moderati e di Stefano Caldoro. Uno tra lui e Enrico Lanaro dovrebbe candidarsi in rappresentanza delle liste che verranno fuori dalla campagna d’ascolto “#perunnuovoinizio”.

Stando alle dichiarazioni di Mariano Falcone, dovrebbero correre da soli anche i battipagliesi di “Noi con Salvini”, forse con Michele Ventriglia. Alla guida di altre tre civiche, infine, c’è Antonio Sagarese.