Antonio Manzo
E’ come un taxi, l’Ateneo di Salerno. Si prende, ti pagano e poi ti decidi di andar via o rimanere lì. O per chi è più fortunato, o sceglie, resta in cattedra. L’amichettismo a Salerno è una strada agevole per figli di magistrati, figli di politici, che intendono fare un carriera accademica. Basta scegliere il taxi giusto, il “Fisciano 1”. Così quello che sembrava un fenomeno amicale e familistico ridotto prevalentemente a ricercatori, docenti associati e ordinario si intende ai figli ed alle figlie di magistrati e di politici. Un Sistema che governa l’ateneo di Fisciano con una sperimentata logica del do ut des, soprattutto nel mondo della giustizia, a Salerno, come a Nocera Inferiore o, ovunque, vi possano essere possibilità, per chi lo vuole. C’è chi sale in cattedra e chi, magari, sceglie di sostenere il concorso in magistratura e tornare a fare il nuovo mestiere con lo stesso taxi già pagato all’ente. Ma non c’è spazio, nell’ateneo che conta il record nazionale di un ricercatore cacciato dopo 15 anni, buona produzione scientifica ma vittima del balletto di commissioni cambiate e modificate secondo il disegno di fondo di mandarlo via a beneficio di un “virtuoso” tour accademico tra Roma, Napoli e Salerno. La copia regale Pasquale Stanzione e Gabriella Autorino si conobbero all’università di Camerino, lui docente, e lei studentessa. Da allora hanno presso insieme la via accademica ipotecando in Italia gli studi di Diritto Privato Comparato che a partire dagli anni Novanta hanno gestito da Salerno su tutto il territorio nazionale. Docenti di rispettabile curriculum scientifico hanno guidato la nascita di giovani docenti universitari, prima facendoli diventare ricercatori, per condurli poi fino a a docenti ordinari molti di quali scelti nell’ambito familiare come Gabriella Stanzione figlia dei due capiscuola “emigrata” all’università di Tor Vergata e Anna Maria Parisi, o come Virgilio D’Antonio attuale rettore dell’università di Salerno. Con loro si crea la “bolla” del Diritto Privato Comparato che diventerà Diritto Privato, La scuola di amplia con Rino Sica sul settore Ius 01 cioè passando a Diritto Privato da Diritto Privato Comparato, Virginia Zambrano, ordinario, Pierluigi Matera ordinario nonché nipote della Zambrano. Giovanni Maria Riccio ordinario e titolare dello studio legale a Roma E-Lex fondato nel 2011 dall’avvocato Guido Scorza, membro del collegio Autorità Garante presieduta da Pasquale Stanzione, Domenico Apicella e Gisella Pignataro, figli dei magistrati Luigi e Stefano, naturalmente “tutelati” nella funzione accademica fino al giorno della pensione dei genitori nella quale furono collocati il primo, procuratore della Repubblica di Salerno, il secondo presidente del tribunale di Nocera Inferiore. Per i due docenti, con i padri in pensione, i giorni del Covid servirono ad una progressiva emarginazione. Taxi andata e ritorno Ma sul taxi per l’ateneo c’è chi ha preferito la corsa da Fisciano a Salerno andata e ritorno. Come Edvige Centore, già ricercatrice di diritto penale e poi divenuta magistrato in servizio alla procura di Lagonegro, figlia dell’ex procuratore di Nocera Inferiore Antonio o come Elena Cosentino, anche lei dottorato di ricerca in comparazione civile e poi sostituto procuratore della Repubblica a Salerno. Tra gli allievi di Gabriella Autorino Stanzione c’è anche la sorella di Elena, Carla Cosentino professore di Sistemi Giuridici Comparati, diretta collaboratrice dello stesso Sciancalepore. Ma si torna sempre al primo amore come per Elena Cosentino, tornata all’ateneo di Salerno come Testimonial dell’incontro con le scuole da Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno -Sezione Reati contro la P.A., che ha dialogherà con gli studenti sul tema “Giuristi del Futuro tra Innovazione e Tradizione”. Per lei saluti istituzionale di onore con l’allora rettore e quelli del Direttore del Dipartimento Scienze Giuridiche prof. Giovanni Sciancalepore. Nel corso dell’incontro, la giovane platea scolastica ebbe la possibilità di interagire con il magistrato ospite attraverso domande e spunti di riflessione sul percorso di formazione in ambito giuridico. La parte conclusiva dell’incontro fu dedicata invece alle curiosità sull’Università di Salerno, tra offerta formativa, servizi ed opportunità per le Future Matricole, fermo restando le materia di amichettismo che è nel corso di studi considerato esame fondamentale da sostenere. Dottorato di ricerca per Cesare Mele figlio del Consigliere di Stato , Stefano, già docente di procedura penale all’ateneo salernitano e per Claudia Colucci figlia del giudice Vito, presidente tribunale Nocera Inferiore. Ma nel giorno dell’amichettismo ci sono anche i figli dei politici che spiccano, più per il cognome che per una serena valutazione scientifica Stanzione al Csm Pasquale Stanzione ha ricoperto, per un quadriennio, l’incarico di vice presidente del Consiglio di Presidenza Giustizia Amministrativa, un equivale del Csm per i giudici dei Tar e del Consiglio di Stato. Stipendio di 18mila euro mensili. A lui è succeduto il prof, Salvatore Sica. Al rientro in ruolo nell’università di Salerno-rettore Rimondo Pasquino- chiede l’adeguamento dello stipendio a lui più favorevole passando da quello di professore ordinario a poco più di 6mila euro al mese all’altro più favorevole. L’inchiesta di Ranucci Nella puntata di stasera della trasmissione Report di Sigfrido Ranucci, il giornalista tv multato per 150mila euro dall’Autorità del Garante presieduta da Pasquale Stanzione, manderà in onda un ampio servizio sul Consiglio che ha inteso multare Ranucci, provocendo commenti a difesa della libertà di stampa in Italia. Giornalismo investigativo, quel che avranno letto nei mesi scorsi con la nostra inchiesta su Ateneo di Salerno e Garante Privacy al centro stasera della trasmissione tv. Settimane fa Sigfrido Ranucci è stato vittima di un attentato preso la sua abitazione di Pomezia con bombe piazzate nelle auto di famiglia.





