Carmine Barbati
L’Università di Salerno cavalca l’innovazione e offre progetti didattici e Corsi di laurea al passo con le esigenze dei giovani e del mondo del lavoro. In questo quadro, da tempo il Dipartimento di Scienze Giuridiche è tra i più attivi e addirittura precorre i tempi. Il Corso di Studi in Giurista d’impresa e delle nuove tecnologie ne è un esempio. Un progetto didattico all’avanguardia che risulta vincente per il Dipartimento.
“L’obiettivo – spiega il professor Francesco Fasolino direttore del Dipartimento (in pratica il vecchio preside di Facoltà) è quello di creare un solido canale di comunicazione tra formazione universitaria e realtà imprenditoriali locali e nazionali, con una particolare attenzione per la trasformazione digitale. Il giurista del futuro non è soltanto un operatore del diritto esperto, calato nelle professioni giuridiche “tradizionali” (avvocato, magistrato, notaio), ma sempre di più è chiamato a fornire supporto specialistico vivendo “dall’interno” (ad esempio come dipendente o consulente), l’organizzazione di un’azienda o ancora la complessa architettura di una pubblica amministrazione. In soli sei anni di attività abbiamo registrato un crescente interesse da parte di studenti e mondo delle imprese, con un numero sempre crescente di iscritti”
Il corso triennale in giurista d’impresa vede come presidente del Consiglio didattico il professore Giorgio Giannone Codiglione e proprio lui illustra i numeri del percorso di studi.
“Il Corso – dice il prof. Giannone – è a numero chiuso, con un massimo di 50 iscritti e quest’anno puntiamo a raggiungere la piena capienza. I dati sulle pre-immatricolazioni fanno ben sperare e confermano la bontà del lavoro svolto sinora. Sotto il profilo della didattica, abbiamo approfittato del primo riesame ciclico e della quasi contemporanea riforma delle Classi di Laurea approvata dal Ministero per apportare dei piccoli correttivi a un impianto rodato, dinamico e molto vicino alle richieste delle imprese che dialogano costantemente con il Dipartimento, alla ricerca di figure professionali specialistiche e da coinvolgere immediatamente nel mondo del lavoro”
Nuove anche le materie del piano di studi?
“Il nuovo piano di studi – continua Giannone – prevede l’inserimento tra gli insegnamenti fondamentali di Diritto della navigazione e dei trasporti e ancora, tra gli opzionali, di una materia fortemente innovativa quale Legal Analytics & AI: studiare diritto, oggi, vuol dire anche conoscere e saper gestire i sistemi di Intelligenza Artificiale, sempre più sfruttati per analizzare testi giuridici e svolgere le più diverse attività in ambito legale”.
Professore Fasolino, i tradizionali studi di diritto si trasformano quindi?
“Il Dipartimento ha voluto consolidare la forte vocazione per lo studio delle dinamiche commerciali nell’ambito dei mercati globali (si pensi che da ormai tre anni il DSG ha inserito nella propria offerta didattica l’insegnamento del Diritto cinese, tra i primi in Italia), con una costante attenzione verso la preparazione interdisciplinare dei nostri studenti, che sappia coniugare diritto, materie economiche e piena conoscenza degli strumenti informatici”.
Lei però è noto anche per aver aperto l’Università alle contaminazioni esterne nel senso del confronto con i protagonisti dell’imprenditoria legata al territorio!
“Oltre ai seminari – dice il direttore del Dipartimento, il professore Fasolino – e alle numerose occasioni di confronto pratico con il mondo dell’impresa e delle professioni organizzate presso il campus di Fisciano o direttamente presso le sedi dei nostri partner convenzionati, un ulteriore tassello del percorso di studi triennale in Giurista d’impresa è rappresentato dal tirocinio formativo obbligatorio. Lo studente giunto all’ultimo anno di Corso può infatti individuare, a seconda della expertise acquisita negli anni precedenti, un obiettivo formativo specifico all’interno di un catalogo messo a disposizione sul sito web del Corso, così da scegliere con attenzione in quale contesto svolgere i tre mesi di tirocinio professionalizzante previsti ai fini del conseguimento del titolo”.
Professore Giannone, i dati degli anni passati confermano la bontà di una scelta che sembrava una scommessa?
“Negli scorsi anni – continua il presidente del corso di laurea triennale – imprese in ambito locale o nazionale, pubbliche amministrazioni quali Comuni, Province, Prefetture o ancora studi di professionisti quali i Consulenti del lavoro hanno ospitato i nostri studenti in molti casi offrendo loro opportunità concrete di lavoro anche prima del conseguimento del titolo di dottore in Giurista d’impresa e delle nuove tecnologie. Il dato trova conferma nella classifica pubblicata dal Censis sulle Università italiane, che vede il nostro Corso al al secondo posto nella progressione di carriera e al quinto posto assoluto su un totale di 28 Atenei statali”.
Insomma, l’Unisa non solo si dimostra al passo con i tempi, ma addirittura si pone come Ateneo all’avanguardia in un settore tradizionale della formazione accademica quale quello degli studi giuridici.





