Non è un bel momento per i moderati. E questa volta il ragionamento di Ciriaco De Mita non ha portato i frutti sperati. Così, almeno per ora, l’Udc è rimasto a bocca asciutta, nel silenzio tra l’altro del sindaco di Nusco, rimasto fuori campo, o meglio alla finestra, fin dalla sera delle elezioni, nonostante i due seggi regionali conquistati. Fuori dalla giunta, almeno per questo giro (definito tecnico), i moderati dovranno accontentarsi delle briciole. Anche perché l’intero sottogoverno regionale sarà disegnato da De Luca e Bonavitacola e per Ciriaco De Mita pare ci siano pochissime speranze di rimettere le mani sulla sanità. Tra i grandi esclusi c’è sicuramente Luigi Cobellis che tanto si è prodigato per chiudere l’accordo con Vincenzo De Luca a discapito di una riconferma del patto con Stefano Caldoro. Ma nonostante ciò l’ex consigliere regionale sarebbe rimasto completamente fuori dai giochi. Soprattutto ora che dal suo scacchiere deve togliere anche la bandierina su Angri, dove Mauri a capo del “laboratorio politico” Udc – Pd ha perso la sua fascia tricolore. Per Cobellis non resterà che accontentarsi di qualche posto in Provincia di Salerno mentre c’è chi annuncia che ben presto Ciriaco De Mita calerà la sua carta prima di far saltare il banco: Antonia De Mita ai “grandi eventi” regionali.
(andpell)