Loffredo: Mariconda sarà oggetto di restyling - Le Cronache Salerno
Salerno

Loffredo: Mariconda sarà oggetto di restyling

Loffredo: Mariconda sarà oggetto  di restyling

Prenderanno il via questa mattina gli interventi di riqualificazione in zona Mariconda. Si tratta del secondo blocco di lavori che riguardano soprattutto le alberato e la messa in sicurezza delle stesse. A fare il punto della situazione, l’assessore Lavori Pubblici del Comune di Salerno, Dario Loffredo.

Assessore Loffredo, al via gli interventi di riqualificazione nella zona orientale della città. Un momento molto atteso…

“I lavori nella zona orientale della città procedono con grande rapidità. Sono attualmente in corso interventi sull’ex Casermone del quartiere Sant’Eustachio e sull’area dell’ex Villaggio dei Puffi. Si tratta di opere finanziate con fondi PNRR, che comprendono la riqualificazione e ristrutturazione delle abitazioni e degli spazi circostanti, oltre alla realizzazione di un nuovo parco giochi. I lavori stanno avanzando bene e siamo già a buon punto. Ritengo che, entro qualche mese, riusciremo a portarli a termine. Nei prossimi giorni, insieme al sindaco, effettueremo anche un sopralluogo”.

Mariconda, come detto, sarà oggetto di restyling. Quali sono gli interventi immediati?

“Il quartiere Mariconda è al centro di un progetto di riqualificazione avviato tempo fa. Già la scorsa estate abbiamo avuto un incontro con Acer, proprietaria dei terreni su cui si sta intervenendo e che saranno successivamente convenzionati con il Comune. È stato un percorso di mediazione, fatto di lunghe trattative con Acer. Abbiamo provveduto alla messa in sicurezza dei muri pericolanti e alla sistemazione delle mattonelle dissestate. Ora prende il via la seconda fase dei lavori: da lunedì 29 settembre (oggi per chi legge, ndr) si procederà con gli interventi sul verde, l’abbattimento delle alberature pericolose, alcune troppo vicine ai fabbricati e non a distanza di sicurezza, e si avvierà la piantumazione per rendere il quartiere sempre più gradevole”.

Lei ha già anche incontrato i rappresentanti del comitato di quartiere. Quali criticità?

“Sì, mi è capitato, come spesso accade durante i miei sopralluoghi nei quartieri, di incontrare i comitati. Anzi, ci tengo a ringraziarli sinceramente per la loro dedizione e per l’impegno che dimostrano come cittadini attivi. Mi permetta di citare uno in particolare: l’amico Lello Esposito, un ragazzo che si rende parte attiva nel quartiere e che ogni giorno ci sprona a intervenire su varie criticità, dalla perdita d’acqua al ripristino di un marciapiede, fino alla potatura delle alberature. Insomma, vere e proprie sentinelle del territorio, che si prendono cura del rione in cui vivono”.

Si parla di elezioni regionali, innanzitutto qual è la sua opinione su Fico presidente?

“Noi veniamo da dieci anni di buon governo. Non dobbiamo avere la memoria corta: la Regione Campania, prima, non godeva affatto di questa attenzione a livello nazionale. Con De Luca presidente è cambiato tutto. Ci ha restituito l’orgoglio di essere cittadini salernitani, con risultati importanti che spaziano dal turismo ai trasporti, come gli abbonamenti gratuiti per gli studenti, e ha portato una nuova consapevolezza nel campo della sanità. Ricordiamo, infine, la legge sull’urbanistica e la rigenerazione urbana, che ha cambiato radicalmente il destino delle opere e del settore urbanistico, insieme a tanti altri interventi. Non dimentichiamo i momenti in cui si è garantito il pagamento alle aziende private nel settore sanitario. La Campania è diventata un punto di riferimento. Ricordiamo anche la battaglia del presidente De Luca contro il Covid: è riuscito a proteggere la Campania, che è la seconda regione d’Italia per numero di abitanti e per estensione, da un numero drammaticamente alto di vittime, come invece è accaduto in altre regioni. In questi dieci anni, la Campania ha brillato. De Luca è stato fermato dalla legge che ha dichiarato incostituzionale il terzo mandato, ma io sono assolutamente contrario: per me devono essere i cittadini a decidere chi debba essere rieletto. Se una persona lavora bene — lo dico da cittadino, non da amministratore — deve restare al comando per tutta la vita. Anche perché, se non si lavora bene, già alla fine del primo mandato si torna indietro, e di esempi ne abbiamo tanti. Caldoro ha governato per cinque anni, poi i cittadini lo hanno mandato a casa perché non aveva lavorato bene, a vantaggio di De Luca. E quindi, cosa penso di Fico presidente? Si è scelto di affidare la guida a un campo largo, con tutti i partiti del centrosinistra. Mi auguro che, tutti insieme, si possa portare avanti quei progetti già programmati e presenti nell’agenda di De Luca, perché non si può assolutamente tornare indietro sulla costruzione dei nuovi ospedali. La sanità, secondo me, deve essere il primo punto all’ordine del giorno. Parliamo di dieci nuovi ospedali: non si può assolutamente rinunciare. Bisogna partire da lì e proseguire l’opera del presidente De Luca”.

Codice etico, qual è la sua opinione?

“Ne sento parlare da più parti, ho letto anche un’intervista di Fico, del sindaco Manfredi e del presidente Conte, leader del Movimento 5 Stelle, che parlano di codice etico. Ma cosa significa davvero? Se è solo una parola di facciata, a me non sta bene, perché in Italia esistono tre gradi di giudizio e bisogna rispettarli tutti. Se invece si vuole fare solo propaganda, allora è un altro discorso. Oggi la vita di un amministratore è molto difficile, così come quella di un politico. E quindi bisogna rispettare il principio dei tre gradi di giudizio: fino a quel momento, non c’è alcuna colpevolezza certa.Io credo che sì, si può parlare di codice etico, ma deve essere la giustizia a fare il suo corso. La politica non deve giudicare gli amministratori per il loro operato al servizio dei cittadini. Questa è la mia opinione”.

Si ipotizza un ritorno di De Luca a Salerno. Cosa ne pensa?

“Guardi, io credo che il presidente De Luca oggi sia pienamente concentrato a lavorare fino all’ultimo giorno del suo mandato, quindi fino al 23 novembre, data delle elezioni. Ritengo che sia focalizzato su questo obiettivo e anche sul garantire che chi verrà dopo di lui non disperda i tanti progetti e i risultati ottenuti dalla Campania in questi dieci anni sotto la sua guida. Credo che il presidente sia una risorsa non solo per la Campania e per Salerno, ma per l’intero Paese. Da cittadino, mi auguro sinceramente che possa ricoprire ruoli di rilievo a livello nazionale, perché è un leader di prima fascia, una persona capace, e secondo me è tra i migliori amministratori d’Italia. Una figura come quella del presidente De Luca rappresenta un’energia preziosa da mettere al servizio del Paese. De Luca è in grado di ricoprire qualsiasi incarico, e tanti amministratori e politici hanno avuto modo di imparare da lui. Quindi godiamoci la sua presenza ancora per molti anni, perché personalità come De Luca nascono una volta ogni tanto”.

Lavori pubblici, quali novità?

“Ormai ci siamo: nel mese di ottobre arriveranno due risultati importanti. L’ultimazione di Piazza Cavour, quella più piccola che affaccia su Via Roma, sarà finalmente completata e restituita ai cittadini, arricchita da una maggiore presenza di vegetazione, una nuova illuminazione e un sistema di irrigazione adeguato. Ottobre sarà anche il mese in cui inizieranno i lavori per il palazzetto dello sport. Quindi, tra pochissimi giorni, saremo pronti a tagliare il nastro e a posare la prima pietra di quest’opera fortemente voluta dal presidente De Luca, all’epoca sindaco”.