NOCERA INFERIORE. Contestazioni a Vincenzo De Luca durante la manifestazione elettorale al teatro Diana: identificati 25 partecipanti. La polizia di stato del commissariato di Nocera Inferiore ha identificato una parte del gruppo di contestatori che nei giorni scorsi ha di fatto impedito al candidato governatore del centrosinistra di parlare nel comizio organizzato nel teatro al centro della città. Contestazioni che, di fatto, impedirono anche a molte persone di entrare all’interno del Diana.
Gli identificati appartengono a gruppi ben noti alle forze dell’ordine, la gran parte legate al tifo per la Nocerina. La Digos e la sezione investigativa hanno visionato i filmati realizzati dalle forze dell’ordine ed hanno indentificati i contestatori più accesi, alcuni dei quali anche sostenitori di candidati di centrodestra. Già all’indomani delle contestazioni, la polizia presentò una prima relazione alla procura su quanto era accaduto al Diana dove un centinaio di persone aveva lanciato grida e minacce sia all’esterno che all’interno del teatro. Cori da stadio e urla hanno impedito che potesse fare il suo intervento De Luca, costretto ad uscire da un porta laterale.
Nelle prossime ore potrebbe essere presentata alla procura della repubblica l’esito delle operazioni di identificazioni che, comunque, continuano per identificare tutti i contestatori accesi. La procura poi individuerà l’eventuale reato da contestare, da quello specifico previsto per l’interruzione di un comizio elettorale alla violenza privata (primi due casi perseguibili d’ufficio cioè anche se De Luca non sporgesse querela) o ingiurie e minacce (perseguibili solo se De Luca presentasse querela).
De Luca aveva invitato anche un rappresentante dei contestatori a salire sul palco per rappresentare le loro proteste ma nessuno si è fatto avanti. Delle contestazioni si è anche discusso in questura. Il circolo nocerino del Partito democratico ha, in una nota stampa, condannò gli episodi verificatisi ed espresso tutta la propria solidarietà a Vincenzo De Luca.
Va ricordato che già in una precedente visita dell’ex sindaco di Salerno a Nocera Inferiore, alcuni tifosi della Nocerina avevano affisso striscioni contro il suo arrivo in città.