Procede spedita la fase di avvio che anticipa la riqualificazione del campo Volpe che, con le nuove modifiche apportare dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, potrebbe consentire di salvare anche il Palatulimieri, la struttura sportiva di via Allende, oggi utilizzato dalla società Pattinaggio Roller Salerno che di recente aveva lanciato un appello per evitarne l’abbattimento e, di conseguenza, salvare la squadra da un fallimento assicurato. Con Delibera n. 222 del 15 maggio 2024 la Giunta Regionale ha destinato 139 Mnl/€ per i “Lavori di Riqualificazione dello Stadio Arechi” e del complesso sportivo “Volpe- Palatulimieri” a carico delle risorse POC Campania 2014/2020. Con delibera di Giunta Comunale n. 291 del 15 luglio 2024 è stato approvato lo schema del Protocollo d’Intesa Interistituzionale, accordo ex art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, così come predisposto congiuntamente tra gli uffici del Comune di Salerno e Regione Campania Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport (Arus), sottoscritto dalle parti in data 14 ottobre 2024. In considerazione dell’avanzato livello di progettazione disponibile per detti impianti la Giunta comunale il 22 luglio 2025 ha deliberato di approvare, in ossequio all’accordo stipulato tra Regione Campania Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport (Arus) e Comune di Salerno – nel quale tra l’altro si definiscono le rispettive attività di competenza e si disciplinano le attività di interesse comune – il progetto esecutivo dello Stralcio funzionale relativo alla demolizione dell’ex impianto industriale presente nell’area. In questo modo, come già annunciato dal presidente De Luca, si riduce lo spazio del Volpe per salvare il Palatulimieri. Ad esprimere soddisfazione il presidente della commissione Sport del Comune di Salerno, Rino Avella che da tempo si batte per salvare e riqualificare le strutture sportive presenti sul territorio. Nei giorni scorsi, la Ch Roller Salerno, attraverso i social, si era limitata a commentare con un «Aspettiamo di vedere il nuovo progetto e capirne la tempistica», prima di gridare alla vittoria.





